Nel cuore della Venezia dell’arte, in un edificio
cinquecentesco affacciato sul Canal Grande, ha appena
inaugurato Palazzina Grassi: il primo hotel realizzato da
Philippe Starck in Italia.
Si tratta di un cinque stelle lusso di nuova generazione nel
quale la nuova filosofia di ospitalità voluta dall’ideatore,
Emanuele Garosci (già fondatore del Nhow di Milano) si è
unita a interni interamente disegnati da Starck e realizzati
a uno a uno dai migliori maestri del Made in Italy.
Nei 2800 metri quadri, su tre piani, di Palazzina Grassi
ogni singolo elemento degli ambienti e degli arredi è stato
scelto per contribuire a trasmettere l’atmosfera di una
casa vissuta. Circa 300 grandi specchiere retroilluminate
accompagnano gli ospiti attraverso tutti gli ambienti di
Palazzina Grassi. Mogano, vetro, mattoni antichi, enormi
tappeti dai disegni originali, stucchi veneziani applicati a
colori talvolta accesi, pelli e pietre naturali, pezzi vintage
da collezione, vetri rari della collezione privata Zoppi e
opere uniche dell’artista francese, di adozione muranese,
Aristide Najean sono alcuni degli elementi che
caratterizzano Palazzina Grassi e accolgono i visitatori al
loro arrivo.
Un caleidoscopio di emozioni, sensazioni e colori emana
dalle 16 camere e 6 suite apartment dell’hotel, in parte
affacciate sul Canal Grande e in parte sulla quiete dei
colorati tetti veneziani, e dagli spazi comuni, tra cui spicca
il sontuoso bar e il ristorante PG’s di ispirazione veneziana
– inedita ‘cicchetteria’/osteria di lusso – completamente
avvolti nel mogano veneziano e caratterizzati da lunghi e
scenografici tavoli gioiello. A questi si aggiunge il private G
Club, a cui possono accedere solo i clienti dell’hotel e i
titolari della membership card.
Nelle sedici camere e sei suite apartment dei piani
superiori dominano invece tonalità delicate dal rosa al
giallo acido, grandi specchiere retroilluminate, impreziosite
da re-interpretazioni di classici motivi lagunari, luci calde,
pavimenti in terrazzo veneziano o in legno, elementi di
arredo progettati e realizzati ad hoc, tra cui le
sorprendenti make-up table. Nei suite apartment con vista
sul Canal Grande il letto è posizionato al centro dello
spazio mentre intorno vi sono armadi trasparenti in vetro.
Tutto, a Palazzina Grassi, è pensato per fare “stare bene”
gli ospiti come nel calore e nella familiarità di una nobile
casa veneziana. Il check-in, per esempio, si fa sulla lancia
privata Celli del 1962, oppure direttamente in camera, il
breakfast è servito a qualsiasi ora e in qualsiasi spazio
dell’hotel e al posto dell’usuale carta dei servizi è a
disposizione un “menù dei vizi” da cui farsi ispirare:
leggere, mangiare, bere e farsi trasportare dalla passione
sono gli elementi che questo menù suggerisce. Libri
antichi, specialità veneziane e una “sin box” tutta da
scoprire sono solo alcuni degli strumenti che Palazzina
Grassi mette a disposizione per gustare al meglio il proprio
soggiorno.
A Venezia il primo hotel di Starck in Italia
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- Loredana Mascheroni
- 10 febbraio 2010