Si tratta di un cinque stelle lusso di nuova generazione nel quale la nuova filosofia di ospitalità voluta dall’ideatore, Emanuele Garosci (già fondatore del Nhow di Milano) si è unita a interni interamente disegnati da Starck e realizzati a uno a uno dai migliori maestri del Made in Italy.
Nei 2800 metri quadri, su tre piani, di Palazzina Grassi ogni singolo elemento degli ambienti e degli arredi è stato scelto per contribuire a trasmettere l’atmosfera di una casa vissuta. Circa 300 grandi specchiere retroilluminate accompagnano gli ospiti attraverso tutti gli ambienti di Palazzina Grassi. Mogano, vetro, mattoni antichi, enormi tappeti dai disegni originali, stucchi veneziani applicati a colori talvolta accesi, pelli e pietre naturali, pezzi vintage da collezione, vetri rari della collezione privata Zoppi e opere uniche dell’artista francese, di adozione muranese, Aristide Najean sono alcuni degli elementi che caratterizzano Palazzina Grassi e accolgono i visitatori al loro arrivo.
Un caleidoscopio di emozioni, sensazioni e colori emana dalle 16 camere e 6 suite apartment dell’hotel, in parte affacciate sul Canal Grande e in parte sulla quiete dei colorati tetti veneziani, e dagli spazi comuni, tra cui spicca il sontuoso bar e il ristorante PG’s di ispirazione veneziana – inedita ‘cicchetteria’/osteria di lusso – completamente avvolti nel mogano veneziano e caratterizzati da lunghi e scenografici tavoli gioiello. A questi si aggiunge il private G Club, a cui possono accedere solo i clienti dell’hotel e i titolari della membership card.
Nelle sedici camere e sei suite apartment dei piani superiori dominano invece tonalità delicate dal rosa al giallo acido, grandi specchiere retroilluminate, impreziosite da re-interpretazioni di classici motivi lagunari, luci calde, pavimenti in terrazzo veneziano o in legno, elementi di arredo progettati e realizzati ad hoc, tra cui le sorprendenti make-up table. Nei suite apartment con vista sul Canal Grande il letto è posizionato al centro dello spazio mentre intorno vi sono armadi trasparenti in vetro.
Tutto, a Palazzina Grassi, è pensato per fare “stare bene” gli ospiti come nel calore e nella familiarità di una nobile casa veneziana. Il check-in, per esempio, si fa sulla lancia privata Celli del 1962, oppure direttamente in camera, il breakfast è servito a qualsiasi ora e in qualsiasi spazio dell’hotel e al posto dell’usuale carta dei servizi è a disposizione un “menù dei vizi” da cui farsi ispirare: leggere, mangiare, bere e farsi trasportare dalla passione sono gli elementi che questo menù suggerisce. Libri antichi, specialità veneziane e una “sin box” tutta da scoprire sono solo alcuni degli strumenti che Palazzina Grassi mette a disposizione per gustare al meglio il proprio soggiorno.
