I migliori 10 interni del 2019

Una selezione di dieci interni pubblicati quest’anno su domusweb: ristoranti, appartamenti, scuole e showroom, progettati in tutto il mondo. 

Lax Bar, Vienna, 2019. Photo Ute Müller

Architetti-archeologi riscoprono la storia di un edificio a Barcellona

Lo studio catalano Agora Arquitectura spoglia gli interni di un palazzo storico e svela pavimentazioni, decorazioni e materiali storici. Per ristrutturare gli appartamenti di un edificio del 1872, situato nel centro storico di Barcellona, lo studio Agora compie un attento lavoro di recupero degli elementi architettonici esistenti. Questi erano rimasti sepolti sotto le incrostazioni del tempo a causa della poca sensibilità di chi è intervenuto sullo stabile. Leggi l’articolo completo.

Una mansarda di 30 mq ristrutturata secondo le regole del progetto urbano

Untitled architecture progetta un piccolo interno a Milano applicando le regole della progettazione urbanistica, trasformando la casa in un sistema organico e stratificato. Trasversale rispetto ai linguaggi, il giovane studio incarna una modalità profondamente attuale di accostarsi al progetto, l’anonimato autoriale, da porre in antitesi con la ricerca di identità dei luoghi (ri)progettati. Leggi l’articolo completo.

Tegole come espositori di scarpe, la soluzione di Kengo Kuma

Per il negozio Camper di Paseo de Gracia a Barcellona l’architetto giapponese si ispira alla bóveda catalana e ai coppi mediterranei in ceramica. “Ci interessava l’idea di esporre ogni articolo separatamente, con il proprio spazio, dando maggiore enfasi ai prodotti.” Così lo studio Kengo Kuma & Associates descrive il suo ultimo progetto di interni per Camper. Leggi l’articolo completo.

Interno viennese omaggia l’American Bar di Adolf Loos

Il famoso Kärntner Bar del maestro austriaco è stato interpretato in chiave contemporanea da cinque architetti viennesi, che avvolgono lo spazio con un pattern quadrato. Secondo gli autori è la replica del celebre Kärntner Bar di Vienna, progettato nel 1908 da Adolf Loos, ma noi ci vediamo anche un po’ dell’astrazione radicale di studi come Archizoom e Superstudio. Leggi l’articolo completo.

Creare una foresta con un arco: il caso di uno spazio per bambini con disabilità in Giappone

A Joyo, vicino Kyoto, un soffitto ad archi riproduce una foresta al chiuso dove i bambini in sedia a rotelle possono giocare liberamente. A metà tra kindergarten e ludoteca, Joyo Park è un open space in piano pensato non solo per agevolare i movimenti con la sedia a rotelle, ma anche per immergere i bambini in una foresta “protetta”. Leggi l’articolo completo.

Nasce a Dubai un ristorante per bambini