Il nuovo albergo progettato dallo studio giapponese kooo architects a Guangzhou accoglie i clienti in sei suite a doppia altezza racchiuse da una facciata in vetro smerigliato che diffonde la luce naturale.

L’edificio di sette piani è stato concettualmente diviso a metà, con i primi tre piani riorganizzati in un’unica grande sala a tripla altezza, punteggiata da due volumi a soffitto – ciascuno contenente una stanza – in un incastro di pieni e vuoti. I restanti quattro piani sono stati accoppiati creando due piani a doppia altezza, ognuno dei quali ospita due grandi suite, dalla pianta molto generosa.

In ogni camera il bagno è incapsulato in un volume che fa da mezzanino per il letto, lasciando libero lo spazio restante per un’area lounge. Il tetto è stato trasformato in una terrazza all’aperto per godere del confortevole clima subtropicale del Sud-Est della Cina, fatto di estati lunghe e inverni caldi.

“Qui la vita delle persone non si limita agli interni”, spiegano gli architetti. “Le attività pubbliche si estendono in strada e permettono a tutti di approfittare del clima e del verde. Pertanto, non volevamo avere un’interruzione visiva e abbiamo trovato un modo per godere dell’abbondante luce naturale”.

La lobby è caratterizzata da una parete reticolare in acciaio zincato che, come jali, filtra la luce e genera ombre suggestive. L’impronta industriale degli interni è sottolineata dalle pareti in acciaio dei bagni e il cemento a vista su pavimenti e soffitti, a cui si contrappongono rivestimenti in legno che racchiudono le zone notte.