Design nuovo di zecca e tecnologia avanzata. Il nuovo iMac, presentato lunedì scorso a San Francisco da Steve Jobs, non ha nulla a che vedere con i personal computer a cui siamo da anni abituati. La sua forma ricorda piuttosto una lampada da tavolo – anche se gli ideatori sostengono di essersi ispirati a un girasole – che, nella base arrotondata, racchiude l’hard disk e sul braccio orientabile sostiene uno schermo ultra piatto a cristalli liquidi.

A confronto, diventa quasi un “pezzo da museo” il vecchio iMac, lanciato dall’azienda di Cupertino nel 1998 e venduto finora in sei milioni di esemplari. Schermo LCD da 15 pollici, processore Power PC G4 (da 700 o 800 MHz), lettore-masterizzatore CD e DVD e un nuovo sistema operativo OS X sono le principali novità tecnologiche del nuovo iMac – che sarà in vendita negli Stati Uniti a partire dalla fine di gennaio a un prezzo compreso tra 1299 e 1799 dollari – oltre a due porte firewire, 4 porte USB e una connessione Ethernet.