Inaugurato a luglio 2025, il nuovo LAX/Metro Transit Center si estende su oltre quattro ettari e introduce una connessione diretta tra l’aeroporto inernazionale di Los Angeles e il sistema metropolitano leggero della contea. Si tratta del primo collegamento diretto via treno con l’hub aeroportuale della città, fino ad oggi accessibile solo tramite autovettura, e rappresenta un nodo strategico per ridurre la congestione veicolare nell’area terminal.
Il nuovo hub che connette l’aeroporto di Los Angeles alla metro è un progetto molto ambizioso
Il nuovo Metro Transit Center, disegnato da Grimshaw, collega per la prima volta l’aeroporto internazionale alla rete ferroviaria metropolitana. L’intervento si inserisce tra i simboli di una più ampia trasformazione della mobilità urbana in previsione del Mondiale di Calcio e dei Giochi Olimpici.
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
Image © Jason O’Rear
View Article details
- Romina Totaro
- 14 luglio 2025

Il progetto fa parte del più ampio Landside Access Modernisation Program (LAMP), un piano pluriennale che include anche l’Automated People Mover, sistema automatico di navette che entrerà in funzione nei prossimi mesi e che collegherà direttamente la stazione alle aerostazioni. La nuova infrastruttura è stata sviluppata da un team guidato dallo studio Grimshaw, con Gruen Associates come architetto associato e Arup per l’ingegneria. Si articola in un sistema su due livelli che ospita la piattaforma ferroviaria — la più ampia dell’intera rete Metro —, un hub intermodale per autobus, una piazza pubblica, un centro servizi e un nodo ciclo-pedonale. La configurazione lineare della stazione, lunga circa 350 metri, è pensata per supportare flussi elevati e simultanei. A livello architettonico, l’intervento adotta un linguaggio leggero e trasparente, con ampie superfici vetrate, schermature solari e pensiline continue che accompagnano il visitatore lungo i percorsi. Il corpo sopraelevato del concourse è attraversato dalla luce naturale, grazie a una serie di lucernari distribuiti lungo tutta la copertura.
Il paesaggio, in continuità con l’approccio ecologico dell’intervento, prevede un sistema di vegetazione autoctona e a bassa manutenzione, con isole verdi che definiscono le aree di attesa e accompagnano i flussi verso la stazione. Secondo le stime, si prevedono circa 5.000 passeggeri al giorno entro il 2035. L’apertura è strategicamente allineata per coincidere con i grandi eventi internazionali in programma nella città: dai Mondiali FIFA 2026 ai Giochi Olimpici e Paralimpici del 2028. In questo scenario, la stazione si propone come un nodo di riferimento per accogliere i flussi turistici in arrivo e come occasione per riorganizzare l’accessibilità urbana secondo criteri più sostenibili e inclusivi.