A Lisbona, il nuovo stadio del Benfica è l'occasione per rigenerare un intero quartiere

In Portogallo, Populous firma la riqualificazione del nuovo impianto sportivo, in un’ottica di apertura e integrazione urbana.

Il Benfica ha svelato un masterplan per il rinnovamento dell’Estádio da Luz e del quartiere circostante. Il progetto, guidato da Populous in collaborazione con Saraiva + Associados, modernizzerà lo stadio e aggiungerà spazi pubblici e funzioni miste, trasformando l’area in un polo attivo tutto l’anno. Oltre a migliorare l’esperienza dei tifosi, l’intervento mira a creare un patrimonio civico per la città e ad assicurare la sostenibilità economica del club.

Populous, Estádio da Luz, Lisbon, Portugal. Courtesy Populous

La riqualificazione prevede nuove strutture attorno allo stadio – da un’arena indoor polifunzionale per grandi eventi sportivi e culturali a una piscina pubblica semi-olimpionica – mentre due palazzetti polivalenti sostituiranno gli attuali padiglioni per gli sport al coperto.

I tifosi restano al centro del progetto. Davanti alla facciata principale sorgerà una grande piazza pedonale ispirata alle piazze storiche di Lisbona, che diventerà il fulcro del pre e post partita, animato da musica e maxi-schermi, contornato da punti di ristoro. Fruibile anche oltre i giorni di gara, questa piazza rafforzerà il legame tra stadio e quartiere. La statua del leggendario Eusébio sarà ricollocata all’ingresso principale.

Populous, Estádio da Luz, Lisbon, Portugal. Courtesy Populous

L’architettura dell’Estádio da Luz subirà invece un rinnovamento importante con una nuova facciata contemporanea che reinterpreterà la forma dello stadio mantenendo le iconiche arcate di copertura e integrando elementi verticali capaci di filtrare luce e calore per migliorare il comfort interno. La struttura includerà una rete di Led programmabili, una pelle digitale che trasformerà lo stadio in un faro urbano durante le sere di partita e ne adatterà i colori a seconda degli eventi. All’interno sarà realizzato un quarto livello sopra l’ultimo anello che ospiterà uffici del club, lounge, aree hospitality e spazi commerciali, con l’obiettivo di rendere l’impianto attivo anche al di fuori dei giorni di gara.

Il masterplan abbraccia i principi di sostenibilità, introducendo pannelli fotovoltaici sulle coperture, tetti verdi, sistemi di raccolta dell’acqua piovana e nuove alberature per aumentare la resilienza ambientale. L’obiettivo è migliorare l’esperienza sportiva e al contempo offrire benefici duraturi alla comunità locale.

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