Situato a Shanghai, il fulcro progettuale di questo intervento architettonico è un cortile incassato di nove metri, concepito non solo come spazio di transito, ma come elemento strutturante e identitario dell’intero complesso residenziale. La sequenza dei tre livelli progettata da Trop è cucita in questo modo da una scala continua, che organizza i flussi e invita a una fruizione lenta e partecipata. Percorrere questo spazio significa attraversare un paesaggio stratificato, dove ogni punto di vista apre a nuove prospettive e possibilità d’uso.

Il cortile funge da nucleo scultoreo e funzionale, connettendo visivamente i diversi piani e rendendo percepibile l’intera verticalità dell’edificio. Questa trasparenza interna rafforza il senso di comunità e invita a un’interazione spontanea tra gli abitanti. Al centro, una piattaforma multifunzionale ospita attività informali, dalla lettura all’aperto a piccoli eventi, offrendo un uso ibrido e flessibile dello spazio.

La composizione funzionale distribuisce in maniera strategica gli spazi pubblici e collettivi. Al piano interrato trovano posto una piscina, un campo da badminton e una sala da tè, articolati in una zona che alterna relax e sport. Al piano superiore, una palestra e una biblioteca comunitaria completano l’offerta, in un ambiente silenzioso e luminoso, dove il benessere fisico e mentale viene messo al centro.

Un elemento distintivo è il rivestimento esterno in rete metallica, scelto per la sua capacità di lasciar filtrare la luce e alleggerire la massa edilizia. Questa pelle permeabile favorisce la crescita della vegetazione nel cortile e contribuisce a creare un microclima mite e arioso. Il risultato è uno spazio che, pur mantenendo una forte identità formale, si apre a un uso collettivo, informale e in continua trasformazione.