Tavolini all’aperto, negozi affacciati sulla piazza e un punto panoramico sul cuore di Stoccolma: così si presenta la nuova Södermalmstorg, fulcro del discusso progetto di Foster + Partners e Berg Arkitektkontor, inaugurato durante la Festa Nazionale svedese.
Situata tra il Lago Mälaren e il Mar Baltico, la chiusa di Slussen è da sempre un nodo vitale della città, punto d’incontro oltre che di passaggio, fulcro e collegamento tra due delle isole più importanti. Nel corso del ‘900 Slussen si era trasformato in un simbolo della “Stoccolma moderna”, con le sue sottili e ardite passerelle e la sede della Kooperativa Förbundet che facevano da quinta teatrale alla città anseatica di Gamla Stan. Oggi, la nuova Södermalmstorg si propone come porta d’accesso meridionale al centro storico: un intervento che intreccia esigenze strutturali e ambientali – come l’adattamento ai livelli variabili delle acque e ai rischi legati ai cambiamenti climatici – con l’ambizione di creare un nuovo “water front” aperto al pubblico.

Il precedente nodo di Slussen, progettato nel 1935 dall’architetto Tage William-Olsson con l’ingegnere Gösta Lundborg, era un capolavoro infrastrutturale di “estetica della tecnica”: le celebri rampe stradali unite a formare un “quadrifoglio” lo rendevano uno svincolo urbano intelligente in grado di orchestrare il passaggio di automobili, autobus, metropolitane e imbarcazioni. Purtroppo la corrosione crescente e l’inadeguatezza strutturale hanno imposto una svolta radicale: demolire e ripensare da zero.
Il concorso di progettazione indetto nel 2008 ha portato alla selezione della proposta di Foster + Partners con Berg Arkitektkontor, approvata nel 2011. Un intervento imponente – con un budget di 12 miliardi di corone svedesi (circa 1 miliardo di euro) – destinato a concludersi nel 2027 e già entrato nel vivo con la posa del “ponte dorato” (Guldbron) e l’inaugurazione della nuova chiusa di Slussen nel 2020. La recente apertura della piazza di Södermalmstorg e della scalinata pedonale Mälartrappan segna un ulteriore passo verso il completamento dell’area. Entro la fine dell’anno, pub e ristoranti animeranno la nuova centralità urbana, mentre Mälarterrassen offrirà sei locali su tre livelli, con terrazze panoramiche sull’acqua.
Questo sito diventerà il nuovo cuore di Stoccolma. Direi che è un momento storico. Per molti anni, Slussen è stato un punto di riferimento per il traffico, ma ora l'attenzione si sposterà sulle persone.
Torleif Falk, Architetto capo della città di Stoccolma
L’obiettivo dichiarato è ricucire la città, bilanciando la mobilità veicolare con spazi pubblici inclusivi e un’attenzione crescente a pedoni e ciclisti. L’ampliamento della chiusa – con una capacità quintuplicata – è una risposta concreta ai rischi climatici e alle inondazioni. Intanto, la vita scorre tra la terrazza del ristorante panoramico Gondolen e il Katarinahissen (l’ascensore panoramico inaugurato nel 1883 e ricostruito nel 1935). E mentre si attende l’arrivo del nuovo Nobel Center nel 2031, un’altra tessera si aggiunge al mosaico del nuovo Slussen.