“Abracadabra… guarda dall’altra parte!” dice il proiezionista Alfredo (interpretato da Philippe Noiret) al piccolo Salvatore, in una delle scene più belle di Nuovo Cinema Paradiso, mentre manovra il cinematografo per proiettare all’esterno della sala, sul muro di un edificio della piazza di fronte al cinema, le immagini de I pompieri di Viggù di Mario Mattioli, per accontentare la folla in coda all’ingresso e permettere a tutti di guardare il film.
Il cinema all’aperto è molto più di una semplice proiezione: è un rito collettivo che trasforma lo spazio urbano in un luogo di visione condivisa. È un’occasione per riscoprire la città d’estate attraverso una prospettiva inedita, in un’esperienza che intreccia cinema e architettura: dai padiglioni modernisti alle piazze storiche, fino ai rooftop panoramici da cui osservare lo skyline mentre si guarda un film sotto le stelle. Il cinema en plein air prende vita in contesti straordinari, dove lo spazio costruito diventa parte integrante del racconto. Una forma di rinnovamento culturale del legame tra città, comunità e immaginario collettivo.
Domus ha raccolto dieci cinema all’aperto in tutto il mondo – da Barcellona a Sydney, da Los Angeles a Vienna – nei quali l’architettura è protagonista, insieme al grande cinema. In luoghi simbolici come il Padiglione Mies van der Rohe, il Lincoln Center di New York, la Villette di Parigi o il Barbican di Londra, il cinema non è un semplice evento, ma un gesto che attiva lo spazio, lo abita, e lo reinventa.
Immagine di apertura: Westpac OpenAir, Sydney © Westpac OpenAir
