Un ponte serpeggiante nella nuova Køge Nord Station
COBE e DISSING+WEITLING hanno completato lo snodo Køge Nord Station, in Danimarca, un progetto che comprende un ponte pedonale lungo 225 metri e offre una vista sul paesaggio.
Gli studi di architettura danesi COBE e DISSING+WEITLING hanno completato quest’estate Køge Nord Station, in Danimarca, uno snodo per Copenhagen che fornisce un trasporto sostenibile. Il progetto comprende un ponte pedonale, una stazione ferroviaria e un parcheggio. Il ponte pedonale è un punto di riferimento di 225 metri di lunghezza e fa parte del futuro e dello sviluppo dell’area di Køge. “Uno sviluppo” dice Dan Stubbergaard, architetto di COBE, “spinto dall'innovazione, dallo spirito pionieristico e da una visione audace che è incarnata dal ponte della stazione e dalle strutture connesse”.
Dorte Mandrup progetta un osservatorio a forma di balena nel Circolo Artico
Lo studio di architettura danese è il vincitore del concorso per un osservatorio delle balene nell’Artico. Intitolato The Whale, il centro mira ad aumentare la comprensione di questi mammiferi e a preservare la vita marina.
Sono stati annunciati i vincitori del concorso internazionale promosso da The Whale AS per una nuova attrazione nell’Artico: lo studio di architettura danese Dorte Mandrup A/S – insieme a Marianne Levinsen LAndskab e ai consulenti JAC Studios, Thornton Tomasetti, Nils Øien e Anders Kold – costruirà The Whale, che assomiglierà alla gigantesca coda di una balena. L’edificio culturale sarà situato nel nord della Norvegia, 300 km a nord del Circolo Polare Artico, uno dei posti migliori per l’osservazione dei mammiferi.
Kistefos Museet: il ponte abitabile di BIG
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
The Twist di BIG
Vista dell’installazione di 'Hodgkin and Creed - Inside Out' al Kistefos.
Si chiama ‘Twist’ il nuovo museo-ponte firmato dallo studio BIG in Norvegia che inaugura un modello inusuale quanto vincente di fruizione dell’arte contemporanea, in stretto dialogo con il sito naturalistico.
“Questo museo è un ponte abitabile”. Così ha esordito l’architetto Bjarke Ingels, founder dello studio internazionale BIG, nel presentare il suo ultimo, visionario progetto: il Kistefos Museet, che ha aperto i battenti lo scorso 18 settembre in Norvegia, a Jevnaker, piccolo centro a un’ottantina di chilometri da Oslo.
Un golf club in Giordania mima le dune del deserto
La Ayla Golf Academy and Clubhouse di Oppenheim Architecture è un padiglione dal profilo sinuoso, protetto da un unico foglio di cemento, che allude alle forme del paesaggio circostante.
È ad Aqaba, e lungo il breve tratto di costa nei suoi dintorni, che i deserti della Giordania sfiorano il mare. Qui, all’interno di un più ampio settore d’espansione di circa 45 kilometri quadrati, che comprende residenze, hotel e spazi commerciali, Oppenheim Architecture costruisce la Ayla Golf Academy and Clubhouse.
Snøhetta – Il ristorante sottomarino
Under – un “periscopio” di cemento scivolato nel mare dalle frastagliate rive norvegesi – è un ristorante semi-sommerso con vista sottomarina.
Racchiuso in un guscio di cemento di 34 m, Under è collocato sulla riva e inclinato affinché per cinque metri rimanga al di sotto della superficie dell’acqua, appoggiandosi al fondale marino. Rivendica il titolo di primo ristorante subacqueo d’Europa ed è l’ultima “sperimentazione in materia di confini” dello studio Snøhetta.
Azulik, il santuario di architettura, arte e artigianato immerso nella foresta
Alchemistry
Vista dell’ installazione, Tegeticula Yuccasella and Here, Not Here (Psíquico), 2019 di Bianca Bondi, per Alchemistry a SFER IK, 2019
Alchemistry
Vista dell’installazione, Bianca Bondi, Tegeticula Yuccasella, 2019, per Alchemistry a SFER IK, 2019. Courtesy of SFER IK
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Alchemistry
Vista dell’ installazione, Tegeticula Yuccasella and Here, Not Here (Psíquico), 2019 di Bianca Bondi, per Alchemistry a SFER IK, 2019
Alchemistry
Vista dell’installazione, Bianca Bondi, Tegeticula Yuccasella, 2019, per Alchemistry a SFER IK, 2019. Courtesy of SFER IK
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Healing House
Vista dell’installazione, Ernesto Neto, Healing House, per Conjunctions a SFER IK. Copyright Enchanting Transformation 2018
Ad Azulik Uh May si entra a piedi nudi, non si possono fare fotografie e si predilige la memoria corporea e sensoriale a dispetto di quella visiva. In Messico l’arte diventa un santuario di ecologia, spiritualità e benessere attraverso il fare, lo scambio e la contaminazione tra culture.
Nella penisola dello Yucatan uno dei resort più spettacolari del nostro pianeta ha dischiuso uno spazio al suo interno come fosse una bambola di una matrioska. È un centro di produzione e creazione trans-disciplinare che unisce arte, design, moda in un universo olistico interamente dedicato alla cura del corpo e della mente.
Downhill nel cuore di Copenhagen
Il parcheggio per biciclette di COBE a Copenhagen genera un nuovo spazio pubblico con colline cave che ospitano fino a 2.000 biciclette.
“Promuove il trasporto verde, l’adattamento ai cambiamenti climatici e la biodiversità”, così COBE descrive il suo nuovo grande progetto pubblico, un tappeto di cemento ondulato che funge da piazza e da parcheggio per biciclette.