Assemble. Goldsmiths Centre for Contemporary Art

Nel campus della Goldsmiths University, una nuova galleria pubblica d’arte costituisce un importante elemento di rigenerazione culturale e sociale per l’area sud di Londra.

Questo articolo è stato pubblicato in origine su Domus 1029, novembre 2018.
Il passato ci regala eventi e immagini dove tutto si sovrappone, si mescola e si confonde, dandoci spesso l’idea che sia stato sempre burrascoso e caotico.

Raramente la storia ci fornisce immagini pure e semplici, comunicatrici di soluzioni risolutive, anche perché sarebbero in ogni caso parziali di fronte all’enormitàcheessastessaciapre. Così i reperti archeologici e le architetture antiche sono sempre dei collage di epoche passate anche nei casi degli edifici più autentici e intatti: è la storia stessa che crea caos, interpretazioni diverse, leggibilità differenti dello stesso evento.

Questo edificio degli Assemble, riconversione degli ex bagni pubblici Laurie Grove, ci consegna un insieme di spazi funzionali, soluzioni costruttive, tentativi formali e ambienti operativi di tale qualità che anche le cose senza valore assumono un’estetica raffinata, contemporanea e vitale. 
Assemble è uno studio multidisciplinare di architettura e design che nella progettazione persegue un approccio pratico e collaborativo, coinvolgendo attivamente residenti e utenti. Per l’impatto sociale della sua impostazione, lo studio ha ricevuto il Turner Prize nel 2015. Assemble ha sede negli Sugarhouse Studios, a Bermondesey, Londra.

  • Goldsmiths Centre for Contemporary Art
  • Asemble
  • Goldsmiths, University of London
  • Alan Baxter
  • Max Fordham
  • Kellenberger White
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  • Elmec
  • LWF
  • 1,000 mq
  • 2018