Belgio. Il nuovo crematorio di Lommel è una rovina contemporanea

L’edificio di a2o architecten affiora come una presenza antica ed enigmatica in un paesaggio naturale riconsegnato al suo stato primordiale.

Nelle parole dei suoi progettisti, lo studio belga a2o, il nuovo crematorio di Lommel, nel Limburgo, “è più di un edificio, è un sito” che accompagna il visitatore in un viaggio.
Si tratta di un percorso a tappe, irreversibile e senza ritorno, come le attività che qui si svolgono: il cammino d’accesso, rigorosamente rettilineo, indirizza senza esitazione chi si accinge a dare l’estremo saluto ai propri cari; il “Campo Santo”, su cui affacciano i tre corpi di fabbrica (il crematorio vero e proprio, l’edificio per le cerimonie e quello destinato al catering), è concepito alla stregua di uno spazio sacro, di pace e contemplazione; infine, il sentiero che conduce all’uscita è un tracciato incerto e ondivago, che sembra aver perso l’orientamento e che lo ricerca immergendosi nella natura.

Fig.1 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.2 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.3 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.4 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.5 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.6 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.7 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.8 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.9 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.10 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.11 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
Fig.12 a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
a2o, crematorio, pianta piano terra
a2o, crematorio, schizzo di progetto
a2o, crematorio, schizzo di progetto

In effetti, il progetto di a2o è anche, o forse soprattutto, un progetto di paesaggio. “In un cimitero sprovvisto di espliciti simboli religiosi, al sacro si sostituisce il potere universale della natura”, che gli architetti ambiscono a riportare ad uno stato primordiale, restaurando l’equilibrio dimenticato tra pineta, brughiera e dune. I contorni imprecisi degli elementi naturali in continuo mutamento aggrediscono le geometrie stereometriche dell’edificio, che le variazioni altimetriche del sito fanno emergere in parte e in parte affondano.
Legno, calcestruzzo a vista e mattoni (questi ultimi elegantemente disposti a creare texture e chiaroscuri differenti) sono i materiali prescelti perché ostensivamente solidi e al tempo stesso imperfetti, affinché l’architettura si mostri nel paesaggio come “una rovina, che quasi per caso è stata trasformata in un crematorio”. 

a2o, crematorio, Lommel, Belgio, 2017
  • crematorio
  • Lommel, Belgio
  • a2o architecten
  • 3.000 mq
  • 2017