Estudio FI Arquitectos ha completato la riconversione di un magazzino industriale in una fondazione d’arte che ospita la vasta collezione d’arte del cliente, gli spazi espositivi, i laboratori e gli spazi di apprendimento. Situato nel quartiere di Jardines de Pedregal, a Città del Messico, il progetto si relaziona con la presenza sul posto di roccia vulcanica.
Galleria
La struttura industriale a due piani è stata trasformata in una sequenza di cortili, consentendo a una luce intensa e uniforme di permeare gli interni. Questa scelta si rifà alle esigenze funzionali della fondazione d’arte, ovvero nell’esporre le opere d'arte e nel fornire spazi per l’educazione artistica. Al piano terra, l’edificio è parzialmente aperto; questo piano presenta una spina dorsale di servizi e collegamenti verticali fiancheggiati da un corridoio aperto che culmina con il giardino. Questo spazio è caratterizzato dalla presenza di roccia vulcanica, che può essere facilmente trovata nei Jardines del Pedregal, che letteralmente significa “giardini del letto di lava”. La roccia è stata in parte lasciata come trovata, e in parte è stata lavorata da artigiani locali.
La collezione del cliente è conservata ed esposta al piano superiore, in un’ampia sala caratterizzata da cornici metalliche e elementi scorrevoli. Un sistema di illuminazione discreto è nascosto tra le guide di questo sistema che copre l’intera superficie dello spazio. La flessibilità è stata un criterio importante, poiché è previsto che l’istituto sviluppi il suo programma e la sua pratica nel tempo. Mobili artigianali locali - come le sedie del designer Oscar Hagerman - completano gli interni dell’edificio, sottolineando la cura di Estudio FI nel collegare il progetto all’ambiente circostante e all’identità del territorio.
- Progetto:
- Instituto Alumnos
- Luogo:
- Jardines del Pedregal, Città del Messico, Messico
- Programma:
- fondazione d'arte
- Architetto:
- Estudio FI Arquitectos
- Architetti di progetto:
- Fernando Ituarte Verduzco, Fernando Ituarte Ortega
- Collaboratori:
- Alberto Bolaños, David Esparza, Virginia Piña, Jazmín Mena, Patricia García
- Strutture:
- René Cervera
- Illuminazione e installazioni elettriche:
- Lampe – Martín Leal, Mateo Leal.
- Impianto idrico:
- SPL – Laurent Herbiet
- Area:
- 1,200 mq
- Completamento:
- 2018
