La richiesta, fatta alla fine del 2002 dei vertici del museo d’arte di Seattle, era ambiziosa: realizzare una struttura che inglobasse il museo esistente a Seattle downtown (disegnato da Robert Venturi nel 1991) e ne triplicasse lo spazio espositivo. Ma che, al tempo stesso, riuscisse a ospitare anche altre funzioni, come svariati uffici e una banca. A distanza di un anno, lo studio Allied Works Architecture, di base a Portland, incaricato del progetto è pronto per presentare al pubblico la sua idea.
Sarà un piano dinamico che permetterà di dilazionare la crescita della struttura nei prossimi anni. La scelta di Brad Cloepfil, a capo dell’ufficio, è stata a favore di un’espansione in altezza con spazi flessibili per i diversi programmi espositivi. “Allied Works ha fatto un lavoro magistrale, creando uno spazio flessibile che permetterà di crescere subito e anche nel tempo. Il progetto fornisce spazi bellissimi per l'arte non solo all'interno delle gallerie, ma in tutti i luoghi pubblici”, ha sottolineato il direttore del SAM Mimi Gates.
La prima fase dell’espansione – che dovrebbe avere inizio a metà del prossimo anno per concludersi entro il 2007 - porterà al museo 9mila metri quadrati di spazio in più: nuove gallerie e spazi pubblici, un nuovo ristorante, negozi e infrastrutture per la crescita futura. Ma, col tempo, si dovrebbe arrivare 27.800 metri quadrati in più.
https://www.seattleartmuseum.org
Espansione “a tappe” per il Seattle Art Museum di Allied Works
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- 14 novembre 2003