I nuovi riti della cucina domestica

Si è concluso Conviviality 4 Kitchen and Modern Living, workshop internazionale del master universitario Industrial Design for Architecture del Politecnico di Milano e POLI.design, realizzato in collaborazione con Frigo2000, con il supporto tecnico di Abimis. Per gli studenti che hanno partecipato, l’evento è stata l’occasione per ripensare la cucina domestica partendo dal rapporto tra i nuovi riti legati a questo spazio e la tecnologia messa a disposizione dalle aziende. I progetti esprimono una ricerca sui materiali della cucina su misura e uno studio attento del dettaglio, pensati a partire dalle esigenze dell’utente: superfici che si espandono, volumi che traslano e slittano, piani di cottura con aspiratore integrato, chiusure trasparenti che permettono di vedere ma anche di esporre. I nuovi riti della cucina domestica la rendono più versatile, uno spazio in cui il cibo viene mostrato e la sua preparazione diventa un’azione performativa.

Venere Ferraro, docente del master, con Federico Elli e Riccardo Negri hanno immaginato tre utenti per i quali gli studenti hanno poi realizzato tre progetti. Zoya Rehman, Fiorella di Cunto e Gabriel Valls hanno pensato a C-Ater per un aspirante chef, mentre Lorenzo Paoli, Nehir Iren e Cari Espinosa hanno progettato Penelope per uno chef al lavoro in uno yacht privato; infine, la cucina outdoor per una food blogger è stato invece lo scenario di riferimento per Swatch, di Josefina Colombero, Franco Nabor e Rima Nafouj. Quest’ultimo progetto è stato premiato da una giuria riunita da Frigo2000 e composta dall’architetto Aldo Parisotto (Studio Architetti Parisotto e Formenton), dalla designer e architetto Michela Baldessari (Baldessari e Baldessari), dallo chef Gaia Giordano di Spazio Niko Romito (il progetto nato dallo chef stellato Niko Romito) e dall’architetto Giovanni Antonelli Dudan (Dudan design).