Nel centro di Bari, all’interno di un edificio dei primi del Novecento, la nuova sede di NTT DATA si inserisce come un progetto di rigenerazione urbana capace di dialogare con la storia e con l’identità mediterranea del luogo. Lo studio milanese De Amicis Architetti sceglie un approccio che intreccia rispetto del contesto e nuove modalità di lavoro, trasformando oltre 2500 mq in un ambiente fluido, aperto alla città e alle sue relazioni. Il recupero dell’area esterna amplia ulteriormente questa dimensione: uno spazio ibrido, tra giardino e workplace, dove il lavoro incontra la socialità.

Gli architetti valorizzano gli elementi originari dell’edificio attraverso un uso calibrato di materiali locali — pietra di Trani, legni naturali, cotti lavorati a mano, tessuti tradizionali — richiamando la ricchezza artigianale pugliese. Le connessioni verticali, pensate come luoghi di relazione indipendenti, scandiscono la distribuzione degli ambienti. A questa geografia materica si aggiunge una presenza diffusa del verde, che avvicina interno ed esterno in una continuità visiva e climatica. Le dotazioni tecnologiche, integrate con discrezione, restituiscono un equilibrio tra innovazione e tradizione, mentre gli standard energetici e i criteri ESG guidano l’intero intervento, affidato in larga parte a imprese locali.

La luce, naturale e artificiale, diventa un elemento progettuale centrale. Per gli alti soffitti degli uffici, nasce Baryon, lampada disegnata da De Amicis e realizzata da OLEV in Veneto. Un corpo illuminante potente e decorativo, pensato per superare la neutralità della luce tecnica. Il vetro soffiato a bocca, costellato di microbolle dorate, filtra il fascio luminoso rendendolo intenso ma gentile, conforme alle normative per i videoterminali e capace di offrire un comfort visivo elevato. Un oggetto che unisce performance e gesto artigianale, completando il racconto di uno spazio dove tradizione, innovazione e atmosfera convivono con naturalezza.