C'è una mostra di design che dà alla DeLorean di Ritorno al Futuro il posto che si merita

Con “Ritorno al Futuro. Prototipi di tempo”, il Mauto di Torino  estende il proprio racconto oltre la storia dell’automobile, trasformando la DeLorean DMC-12 in un oggetto di riflessione sul tempo stesso: sui suoi ritmi, le sue accelerazioni e le sue derive culturali. 

DeLorean DMC-12, 1981 Installation view

Foto Bin Jia

DeLorean DMC-12, 1981

Courtesy Archivio Italdesign

DeLorean DMC-12, 1981

Foto Bin Jia

Sketch DeLorean DMC-12

Courtesy Archivio Italdesign

Figurino tecnico complessivo in scala con ingombri motore e layout 2+2

Courtesy Archivio Italdesign

ANRI SALA Suspended (Xi), 2025 © Anri Sala, VG Bild-Kunst, Bonn.

Courtesy Studio Anri Sala

ANRI SALA Suspended (XVX), 2025 © Anri Sala, VG Bild-Kunst, Bonn.

Courtesy Studio Anri Sala

Per celebrare il quarantennale di Ritorno al Futuro, il film cult del 1985 prodotto da Steven Spielberg e diretto da Robert Zemeckis, non si sarebbe potuta immaginare cornice più congeniale del Museo nazionale dell’automobile di Torino (Mauto), che ha da poco inaugurato una mostra dal titolo “Ritorno al Futuro. Prototipi di tempo”.

Curata da Gianluigi Ricuperati, l’esposizione si avvale di opere d’arte e oggetti di scena per cercare un dialogo inedito con la collezione storica del museo, sfruttando questa compresenza per interrogare la nostra percezione di “tempo” attraverso la cultura del design e dell’immaginario pop. 

DeLorean DMC-12. Courtesy Archivio Italdesign

“Ritorno al Futuro. Prototipi di tempo” è suddivisa in due momenti speculari, accomunati, spiega Ricuperati “da un tema che le unisce: la meccanica del tempo e dello spazio, e ciò che permette di attraversarli”. Per questo la prima sezione si apre sulla DeLorean DMC-12 del 1981 disegnata da Giorgetto Giugiaro per Italdesign, la macchina del tempo di Emmet “Doc” Brown e Marty Mcfly, qui corredata da bozzetti originali e figurini d’archivio. A completare l’allestimento, ci sono anche due oggetti provenienti dal set del film originale – il tastierino TRW e l’interruttore dei circuiti temporali – che sembrano voler posizionare la De Lorean sulla soglia tra realtà e fantascienza. 

Sketch DeLorean DMC-12. Courtesy Archivio Italdesign

Alle spalle di questa automobile, il tempo assume invece una dimensione sospesa e immateriale con Suspended, una serie di dodici opere dell’artista Anri Sala presentate per la prima volta integralmente in un museo. In queste manipolazioni digitali lo scorrere del tempo viene scandito da stratificazioni celesti, immerso in paesaggi sfuggenti che esplorano la tensione tra misura e percezione, tra la precisione meccanica e la fluidità del vissuto. 

Il progetto conferma inoltre la direzione intrapresa dal Mauto sotto la guida di Lorenza Bravetta: “un lavoro avviato due anni fa con i progetti di Paul Etienne Lincoln, Cristian Chironi, Robert Kusmirowski e che prosegue con il riallestimento del percorso di visita permanente” per attivare nuove letture del patrimonio museale. 

Mostra: Ritorno al Futuro. Prototipi di tempo A cura di: Gianluigi Ricuperati Dove: Museo Nazionale dell’Automobile, Torino, Italia Date: dal 1° ottobre 2025 all’11 gennaio 2026

DeLorean DMC-12, 1981 Foto Bin Jia

Installation view

DeLorean DMC-12, 1981 Courtesy Archivio Italdesign

DeLorean DMC-12, 1981 Foto Bin Jia

Sketch DeLorean DMC-12 Courtesy Archivio Italdesign

Figurino tecnico complessivo in scala con ingombri motore e layout 2+2 Courtesy Archivio Italdesign

ANRI SALA Suspended (Xi), 2025 © Anri Sala, VG Bild-Kunst, Bonn. Courtesy Studio Anri Sala

ANRI SALA Suspended (XVX), 2025 © Anri Sala, VG Bild-Kunst, Bonn. Courtesy Studio Anri Sala