Goo (1990)
La copertina di Goo presenta un disegno di Raymond Pettibon ispirato ai Moors Murders, un celebre caso di cronaca nera degli anni Sessanta. Il retro di copertina presenta un altro disegno di Pettibon con la didascalia: “Nothing…lipstick, a little blood.”. Raymond Pettibon, il punk armato di matita, oltre a collaborare con i Sonic Youth ha affiancato band come Black Flag e Minutemen, ma solo la copertina di Goo è diventata iconica a tal punto da generare innumerevoli parodie e mashup.
Dirty (1992)
Mike Kelley, amico di lunga data di Kim Gordon, artista dalla sensibilità distintiva, indaga le dinamiche del trauma, della repressione e dell'identità, utilizzando simbolismi complessi e stratificati per esaminare le strutture sociali e psicologiche che influenzano l’esperienza umana. Noto per l’utilizzo di materiali non convenzionali come peluche e coperte, realizza opere che mettono in discussione il valore emotivo e commerciale degli oggetti di uso quotidiano. Sul retro del disco, i ritratti dei singoli membri della band realizzati da Richard Kern.
Mike Kelley, Ahh...Youth!, 1991
Courtesy Mike Kelley Foundation, foto Bryan Forrest
Sonic Nurse (2004)
Richard Prince ha utilizzato spesso immagini di altri artisti e fotografi come fonte delle sue opere: ne sono un esempio le Untitled (rephotographs) e la serie dei Nurse Paintings, dove dipinge su copertine di libri di narrativa pulp. Tutte le “infermiere” del disco dei SY del 2004 sono opere di Prince: la copertina raffigura infatti un’infermiera con un fiore, efficacemente intitolata “Sonic Youth Nurse”.