L’assurdo parco divertimenti di MrBeast a Riyad

Lo youtuber più famoso del mondo ha rilasciato i primi rendering di Beast Land, il parco divertimenti che costruirà in Arabia Saudita — e i risultati sono assurdi.

Nel 2025 il mondo pullula di imprenditori che hanno fatto fortuna con il primo YouTube, così come di parchi giochi che somigliano sempre più a scenari distopici alla Squid Game. Le due cose si incontrano a Beast Land, il parco fondato da MrBeast, lo youtuber più seguito al mondo con oltre 400 milioni di follower, colui che ha popolarizzato (se non inventato) le impossible challenges e l’idea di premiare i propri follower spingendoli a compiere gesti estremi.
Mr Beast, pseudonimo di James Stephen Donaldson, nato nel 1998 nella Carolina del Nord, ha diffuso una serie di rendering del suo nuovo parco divertimenti a Riyad, in Arabia Saudita: è un ibrido tra un campo di addestramento, un’arena da reality show, una piattaforma digitale e un render perpetuo. 

Si chiamerà Beast Land e sarà inaugurato ufficialmente il 13 novembre, nell’area di Hittin, a nord della capitale, il cluster di intrattenimento ed eventi misti che ospita anche un altro parco divertimenti, il Boulevard World e lo stadio Kingdom Arena. L’apertura è prevista fino al 31 dicembre 2025, all’interno di Riyad Season 2025, la sesta edizione del festival culturale promosso dalla General Entertainment Authority saudita che divide la capitale in undici zone di intrattenimento dedicate all’arte digitale, alla cultura, ai campionati sportivi mondiali e alla ristorazione. 

Tutto è pensato per far vivere, nel corpo, la logica estrema e ossessiva dei video americanissimi di MrBeast... con un pizzico di distopia coreana e di sfogo della Disney Syndrome per gli ultraricchi.

I dati disponibili sul progetto — già praticamente ultimato — sono numerosi: il parco coprirà un’area di 60.000 metri quadrati e includerà oltre 27 attrazioni e giochi, 40 ristoranti e negozi, oltre a esperienze interattive, tutte ispirate ai video-sfida di MrBeast. 
Sui costi non si hanno ancora cifre precise, ma, per capire la scala dell’intervento, basta pensare che l’intero festival di Riyad di quest’anno ha un valore stimato di 3,2 miliardi di dollari. 

MrBeast, via Wikimedia Commons

Non è la prima grande opera in questa zona dell’Arabia Saudita, anzi: con ogni nuovo progetto “pubblico”, Riyad si trasforma sempre di più in un luogo dove realtà e finzione sono ormai la stessa cosa. È un processo che non riguarda solo la capitale, ma anche la nuova città artificiale di Neom, un’enorme area costruita da zero nel deserto del nord-ovest saudita, pensata come laboratorio di costruzioni futuristiche alimentate da energia rinnovabile.

Tra queste c’è The Line, la più iconica: una città lineare lunga 170 chilometri, racchiusa tra due pareti specchianti, concepita per ospitare nove milioni di persone in un ambiente senza auto né strade. E sempre a Neom perfino uno stadio è stato progettato per essere sospeso in cima a un grattacielo. Si tratta di un nuovo format turistico: irreale, gamificato, lontano da paesaggi e architetture funzionali o locali, ma sempre più vicino all’idea che ogni luogo possa essere ricostruito in funzione delle necessità dell’industria dell’intrattenimento.

E le necessità di oggi sono queste: a Beast Land ci vai per farti spingere al limite, spremere, osservare, sfiancare e sorvegliare. Ci sono rivisitazioni di sfide popolari come The Floor is Lava, dove il terreno letteralmente scompare sotto i piedi, e gare di resistenza fisica e psicologica come Last One Standing, ma anche labirinti e architetture iperrealiste. Tutto è pensato per far vivere, nel corpo, la logica estrema e ossessiva dei video americanissimi di MrBeast... con un pizzico di distopia coreana e di sfogo della Disney Syndrome per gli ultraricchi. 

Tutte le immagini: Courtesy Beast Land