In mostra alla Galleria Corraini fno al 31 ottobre, due personali che parlano di materia, linguaggio, fissità e mutamento. “Generazioni”, la serie di cinque vasi in ceramica dello scultore-designer Andrea Anastasio, e “Alfabeto Fioroni”, le lettere in pittura materica di Giosetta Fioroni, reduce da “Viaggio Sentimentale”, la grande mostra antologica in suo onore da poco conclusasi al Museo del Novecento di Milano. Entrambi legati alla galleria, Anastasio e Fioroni incarnano i due diversi spiriti di Corraini: la creatività di un design fluido, giocoso e multidisciplinare, e la comunicazione, semplice, chiara ed “emotiva” di un linguaggio per tutti.
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Andrea Anastasio smette qui i panni di designer – di Artemide, Memphis e Alchimia, tra gli altri – per rinnovare lo status di artista a tutto tondo che gli hanno sempre tributato personaggi illustri come Bruno Munari e Ettore Sottsass, suoi pigmalioni, o Antonia Jannone e Luisa Delle Piane, “padrone di casa” delle sue principali mostre. La manualità, così liberatoria ed energica nella manipolazione di una materia da intendersi filosoficamente come spirito vitale, rivela qui tutta la sua urgenza espressiva. I vasi in ceramica smaltata sono tutti rotti, ma di una rottura “perfetta”, armonica, quasi metafisica. Una sorta di bellezza deturpata, come ben spiegava Vito Mancuso nel suo Io e Dio ispirato a sua volta da Dostoevskij: “Non esiste bellezza che non sia attraversata da una dolorosa frattura”.
La stessa frattura di cui parla Anastasio quando si riferisce all’argilla come ad una materia “sopravvissuta a mode, mutamenti antropologici, economici e politici”. Una materia dipinta, nel caso di Giosetta Fioroni, che tinge le nostre 21 lettere di tutta la sua carica espressiva.
- Titolo:
- “Generazioni” e “Alfabeto”
- Artisti:
- Andrea Anastasio, Giosetta Fioroni
- Date di apertura:
- fino al 31 ottobre 2018
- Luogo:
- Galleria Corraini
- Indirizzo:
- via Ippolito Nievo 7, Mantova