Cosa significava essere un artista di colore negli Stati Uniti durante il movimento dei diritti civili e la nascita del Black Power? Qual’era lo scopo dell’arte e quale era il suo pubblico? La Tate Modern ha presentato “Soul of a Nation: Art in the Age of Black Power”, una mostra che esplora come questi temi sono stati affrontati da artisti afroamericani e non solo dal 1963 al 1983.
L’anima di una nazione
La Tate Modern di Londra ha presentato “Soul of a Nation”, una mostra che esplora i temi sociali affrontati dagli artisti afroamericani, e non solo, dal 1963 al 1983.
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- 17 luglio 2017
- Londra
In un’epoca in cui razza e identità erano temi affrontati da musicisti, sportivi e letterati, portati all’attenzione del grande pubblico da figure iconiche come Aretha Franklin, Muhammad Ali e Toni Morrison, la “Black Art” era definita e dibattuta in tutta la nazione con vibranti dipinti, fotografie, stampe e sculture. Con più di 150 opere di 60 artisti differenti, molte per la prima volta in mostra nel Regno Unito, “Soul of a Nation” è un’importante opportunità per capire come l’identità americana è stata ridefinita e rimodellata in quel periodo dai disordini sociali e dalla lotta politica.
fino al 22 ottobre 2017
Soul of a Nation: Art in the Age of Black Power
a cura di Mark Godfrey and Zoe Whitley, con Priyesh Mistry
Tate Modern
Bankside, Londra