MuMo

Proprio come un circo, Matali Crasset ha disegnato la nuova sede itinerante di MuMo, un museo su ruote che porta l’arte contemporanea ai bambini delle zone rurali francesi.

MuMo è un museo d’arte contemporanea mobile per bambini, avviato nel 2011 da Ingrid Brochard. L’ultima edizione, con il contributo di Matali Crasset, si è allargata per perseguire la propria missione culturale ed educativa a livello nazionale, soprattutto nelle aree rurali e suburbane francesi.

Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017
Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017

  MuMo è un camion che arriva nei villaggi per portare una realtà diversa, proprio come un circo. Immaginato come un luogo aperto e di condivisione per un approccio più intimo all’arte contemporanea, la nuova versione di MuMo ospita uno spazio espositivo modulare e una sala proiezioni per mostrare le collezioni dei “Fondi per l’arte contemporanea regionale” (Frac).

Matali Crasset, MuMo, Parigi, 2017

Il camion è innanzitutto visto come uno spazio amichevole e di condivisione. Le pensiline rosse presenti su un lato, integrate con tavoli e panche, invitano i visitatori a sedersi e riunirsi in modo informale. Sono pensate per accogliere anche laboratori, mentre dal lato opposto vengono messi in mostra i lavori dei bambini dopo la loro visita al museo. L’interno è visibile attraverso un’ampia apertura di vetro dove vengono proiettati i video degli artisti. È presente anche un oblò per sbirciare le opere in mostra all’interno. Lo spazio di 40 mq è prevalentemente bianco, smorzato dalla presenza del legno, ed è organizzato in due parti: uno spazio espositivo caratterizzato da elementi di legno e l’auditorium di colore rosso.