Copper, a women’s metal

Sette designer si sono cimentate in un’esplorazione del rame, materiale comunemente associato all’immaginario maschile, interpretandone il potenziale narrativo. #MDW2017

Il progetto tutto al femminile presentato da De Castelli a Rho Fiera vuole scardinare l’idea per cui il metallo, in particolare il rame, sia un materiale legato a un immaginario di forza tipicamente maschile. Chiamate a studiare il know-how dell’azienda, sette designer hanno dato il loro contributo nell’esplorazione di questo affascinante elemento.

Nathalie Dewez, Elizabeth per De Castelli, 2017
Nathalie Dewez, dettaglio Elizabeth per De Castelli, 2017
Elena Salmistraro, Polifemo per De Castelli, 2017
Elena Salmistraro, dettaglio Polifemo per De Castelli, 2017
Constance Guisset, Volte per De Castelli, 2017
Francesca Lanzavecchia, Scribble per De Castelli, 2017
Francesca Lanzavecchia, dettaglio Scribble per De Castelli, 2017
Francesca Lanzavecchia, dettaglio Scribble per De Castelli, 2017
Nika Zupanc, dettaglio Longing Cabinet per De Castelli, 2017
Alessandra Baldereschi, Painting per De Castelli, 2017

Il rame può essere ossidato a più gradazioni e pigmentato, così da ottenere suggestive sfumature di colore, come nel caso del séparé di Alessandra Baldereschi. Può essere spazzolato più e più volte, come nell’armadietto di Nika Zupanc oppure plissettato in un gioco di riflessi, Nathalie Dewez docet. Francesca Lanzavecchia sperimenta con il passaggio da finiture lucidissime e “naturali” a ossidazioni estreme, mentre il rame come oggetto scultoreo e scenografico lo troviamo nel Polifemo di Elena Salmistraro, nel totem di Constance Guisset e nel tavolo di Donata Paruccini.

Donata Paruccini, Vomere per De Castelli, 2017


4 – 9 aprile 2017
Tracing Identity
De Castelli
Fiera Rho Milano
Salone del Mobile.Milano
Pav 16, Stand D45