Nobilitare il nobilitato

Aldo Cibic realizza per Cleaf un’installazione che esalta le poliedriche qualità del materiale per l’arredo e il design d’interni. Allestito nel CCube, lo spazio creativo dell’azienda a Lissone, “Nobilitare il nobilitato” nasce per raccontare il sofisticato processo di ricerca e analisi che porta all’ideazione di superfici altamente performanti per il progetto.

Già a partire dalle prime esperienze con Ettore Sottsass, Aldo Cibic ha sempre cercato di coniugare nei suoi lavori la dimensione urbana, l’architettura e i progetti di interni, in nome di uno sguardo ampio in cui etica ed estetica potessero procedere di pari passo. Una caratteristica che può essere ritrovata oggi anche in progetti come “Nobilitare il nobilitato”, una piccola installazione a elevata densità di ricerca nata da un’idea di Cleaf, azienda di superfici per il settore dell’arredo e dell’interior design fondata da Luciano e Fausto Caspani negli anni Settanta in Brianza.

Attraversando una galleria realizzata con pannelli nobilitati dai colori brillanti, nelle diverse finiture e decorativi, appesi alle pareti interne si trova una serie di frammenti – materiali di produzione, elaborazioni fotografiche, campioni di prodotto e semilavorati – che raccontano la nascita di Sherwood e Penelope, due finiture best seller dell’azienda. 

“L’osservazione e il contatto con il mondo circostante producono esperienze sensoriali uniche per l’uomo”, afferma Alessandro Carrara, Direttore Generale di Cleaf, “da questa consapevolezza nasce la nostra intuizione di voler trasferire a pannelli di legno truciolare e MDF rivestiti con carte decorative melamminiche le sensazioni tattili e visive degli elementi naturali”. Caratteristiche che l’installazione di Cibic esaltano e che riallacciano il lavoro per Cleaf alla sua “Rethinking Happiness”, una ricerca in costante evoluzione sulla Natura e sul design di modelli di vita del mondo contemporaneo. 

Nobilitare il nobilitato
Progetto: Aldo Cibic
Produzione: Cleaf
Anno: 2017