Designer sotto l’albero

In cerca di regali last-minute per i vostri figli, nipoti, pargoli dei vostri amici? Nove designer italiani ci hanno svelato cosa regaleranno quest’anno ai loro.

Dai classici di design – come i 16 Animali (e 16 Pesci) di Mari e l’elefantino degli Eames – per i più piccoli al Genuino starter kit Arduino e ai videogame per i più grandi. E poi push-bike, tatuaggi da mano, macchinine in legno da collezione e tante costruzioni. E per quasi tutti, libri in tutte le salse: analogici e digitali, pop-up e illustrati.

Sono questi, in breve, i regali che Cristina Celestino, Luciana Di Virgilio e Gianni Veneziano (Veneziano Team), Francesco Faccin, Laura Fiaschi e Gabriele Pardi (Gumdesign), Odo Fioravanti, Katharina Lorenz e Steffen Kaz (Lorenz+Kaz), Giacomo Moor, Luca Nichetto e Matteo Ragni, hanno in mente quest’anno per i loro bambini e ragazzi.  

<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=cristina_celestino" target= "_blanK">Cristina Celestino</b></a> (Bianca, 3 anni e mezzo) – Il regalo ideale per un bambino sono i 16 Animali di Enzo Mari – mi piacciono i giochi in legno e la loro matericità – i bambini adorano gli animali e la possibilità di poterli comporre o di giocare con queste figure libere in legno è secondo me l’ideale. Un altro regalo bellissimo è la scimmietta Zizi, regalata lo scorso anno, che Bianca usa costantemente, avvinghiandola ai suoi peluche preferiti
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=gianni_veneziano" target= "_blank">Luciana Di Virgilio, Gianni Veneziano</a></b> (Virginia, 1 anno) – Se mi parli di creatività e immaginazione progettuale, il più bel regalo è sicuramente una serie di disegni che Gianni ha iniziato a realizzare sin da quando Virginia era nella mia pancia e che saranno, a breve, parte della sua nuova cameretta. Il secondo regalo è l’elefantino di Charles e Ray Eames, un oggetto che racchiude creatività, passione, fantasia, storia, valori che riportiamo anche noi nei nostri lavori e che vorremmo trasmettere a Virginia. Un oggetto iconico, simbolico, di una coppia altrettanto iconica. D’altronde, va da sé, i più bei progetti di sempre nascono sempre in due, anzi in coppia.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=francesco_faccin" target= "_blank">Francesco Faccin</b></a> (Giulio, 5 anni e Pietro, 3 anni) – Non sono molto creativo se si tratta di fare regali, ma da alcuni anni compro ogni anno ai miei bambini una scatola di Kapla. È un bellissimo gioco perché aiuta la concentrazione, l’equilibrio e la delicatezza dei gesti. Ogni movimento sbagliato manda a monte tutto il lavoro. Inoltre si può iniziare con un “progetto” un’idea anche vaga oppure si può fare crescere l’oggetto in maniera casuale e sorprendente assecondando fantasia ed equilibrio. Sono semplici mattoncini di legno, ma davvero pochi altri giochi li tengono impegnati con altrettanta passione.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=gumdesign" target= "_blanK">Laura Fiaschi, Gabriele Pardi, Gumdesign</a></b> (Alice, 3 anni e mezzo) – Il regalo perfetto per Alice è un classico del design per bambini: i 16 Pesci di Enzo Mari… Un mondo in movimento, capace di attivare la creatività di un bambino; un gioco intelligente pensato da un “grande” ma con una visione dedicata veramente ai bambini.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=odoardo_fioravanti" target= "_blanK">Odo Fioravanti</b></a> (Elettra, 4 anni e Ettore, 2 anni) – Quest’anno sotto l’albero ci saranno di sicuro due giochi che ritengo intelligenti per motivi diversi. La prima è la push bike Mercredi di Moustache Bikes (che ovviamente non c’entra con la Moustache dei mobili), che ho preso a Ettore. È un oggetto bellissimo (tutti e due i mozzi sono monobraccio, per dirne una), rispettoso delle proporzioni dei bambini. È comoda e leggera con il telaio di alluminio. Elettra, invece, è in “fase tattoo”. Pensavo, quindi, al gioco disegnato dal mio amico spagnolo Hector Serrano, che costa meno di 10 euro. Sono tatuaggi che trasformano la mano in un animale.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=Lorenz+Kaz" target= "_blank">Katharina Lorenz, Steffen Kaz (Lorenz+Kaz)</a></b> (Leon, 11 anni e Stella, 7 anni) – Ormai i nostri figli stanno diventando grandi, però giocano ancora tanto. Il Lego resta sempre il grande favorito di Leon (soprattutto la serie Technic) mentre Stella ci gioca usando ancora molto la sua fantasia. Quando erano più piccoli, abbiamo regalato loro i giochi di elements optimal, azienda danese che abbiamo scoperto a Maison Objet a Parigi. La Bambi chair è bellissima. Un bel libro da disegnare con la mente libera è poi quello di Beltz, editore tedesco. Last but not least: per Leon quest’anno sarà fantastico il Genuino Starter Kit di Arduino.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=giacomo_moor" target= "_blank">Giacomo Moor</a></b> (Viola, 8 anni, Costanza, 5 anni, Tom, 3 anni) – La mattina esco di casa molto presto e la sera cerco di tornare in tempo per leggere un libro insieme ai miei figli. Vorrei consigliare tre libri che ho regalato loro quest’anno e che non si stancano mai di leggere. D.E.S.I.G.N. di Ewa Solarz, Alexandra e Daniel Mizielinski, Mila Editions, regalato a Viola, che a volte il week-end viene in laboratorio a giocare con i legni. Si tratta di una piccola enciclopedia sulla storia del design, piena di aneddoti e note divertenti sulla nascita dei prodotti storici e contemporanei più importanti. Il secondo è Raccontare gli Alberi di Pia Valentinis e Mauro Evangelista, Rizzoli, comprato a Costanza, la più riflessiva e precisa dei tre. Riconosco i legni guardandoli, dal colore, il disegno, l’odore, ma non gli alberi da cui derivano per cui è molto utile anche a me. L’ultimo, Mappe di Alexandra Mizielinska e Daniel Mizielinski, ElectaKids, lo abbiamo regalato a Tom, l’esploratore della casa, meravigliose illustrazioni di mappe di 42 Paesi che raccontano cibi, costumi e piante di ognuno di questi.
<b><a href ="https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=luca_nichetto" target= "_blank"> Luca Nichetto</b></a> (Jack, un anno e mezzo) – Al momento, il regalo che preferisco per mio figlio sono i libri illustrati con interazioni (per esempio, pagine pop-up). Mi piace scovarli soprattutto durante i miei viaggi all’estero: le librerie dei musei hanno sempre una varietà eccezionale. E poi pastelli di cera. È per me un vero piacere disegnare con mio figlio – ci divertiamo molto entrambi – ed è un modo semplice per stimolare la sua creatività e sviluppare connessioni mentali tra colori e forme.
<b><a href= "https://www.domusweb.it/it/search.html?type=tag&key=matteo_ragni" target= "_blank">Matteo Ragni</b></a> (Elio, 12 anni, Tobia 9 anni, Lea, 6 anni) – Scelgo un Natale un po’ analogico e un po’ digitale, perché è bene predicare bene e razzolare nella contemporaneità. Quindi, macchinine in legno TobeUs, da collezionare, e una Xbox per giocare a Steep, un videogame di sci estremo, snowboard, tuta alare con paesaggi montani mozzafiato (indicato per chi, come me quest’anno, non riesce ad andare in montagna per le vacanze natalizie). Poi, sicuramente, non mancherà qualche libro – cartaceo ed eBook – devo ancora scegliere, per ora una sola certezza: La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl.