Lapitec e applicazioni

Dalla partnership tecnologica con Breton, è nata Lapitec®, un’agile startup capace di creare un prodotto ceramico dalle caratteristiche tecniche ed estetiche elevate.

Lapitec® è un’azienda giovane che nasce da una costola della Breton – azienda leader nella produzione d’impianti per la lavorazione dei materiali lapidei e degli agglomerati naturali –, che ha sviluppato la tecnologia e il know how esclusivi e fornito l’impianto per sviluppare le innovative lastre di pietra sinterizzata a tutta massa commercializzate sotto il nome Lapitec.

Le lastre in Lapitec® trovano applicazione anche nei rivestimenti di facciate ventilate a fissaggio meccanico. Lo spessore delle lastre comunemente utilizzate nelle facciate ventilate deve assicurare resistenza al materiale e leggerezza all’intera struttura. Per questo, Lapitec® realizza le proprie lastre in pietra sinterizzata con spessore di 12 mm, per essere applicato con elementi di ancoraggio meccanico, garantendo gli standard strutturali al minimo peso.

Il Lapitec si distingue dagli altri agglomerati minerali presenti sul mercato per il processo di produzione: la sinterizzazione, un particolare trattamento termico (cioè a elevata temperatura) che trasforma un materiale polverulento in un materiale indivisibile. È un processo di cottura che riporta le polveri minerali che costituiscono il materiale alla fase precedente la fusione.

Lapitec® è utilizzata dagli architetti Fabrizio Bettiol e Francesco Pascali – come il miglior biglietto da visita possibile – nella sede dell’azienda a Vedelago (TV). Per gli esterni – dalla recinzione al logo, dalla pavimentazione alle panchine –, sono state utilizzate lastre di grandi dimensioni, giocate su un forte contrasto cromatico che fa risaltare le linee geometriche che percorrono la facciata: l’avorio in finitura Vesuvio degli elementi in aggetto si staglia sul grigio in finitura Satin scelto per le parti in secondo piano e posato in facciata continua con le superfici vetrate. Il Lapitec® è stato utilizzato per tutte le facciate ventilate, grazie ai particolari sistemi di ancoraggio alloggiati sul retro della lastra, invisibili sul fronte.
Lapitec® è utilizzata dagli architetti Fabrizio Bettiol e Francesco Pascali – come il miglior biglietto da visita possibile – nella sede dell’azienda a Vedelago (TV). Per gli esterni – dalla recinzione al logo, dalla pavimentazione alle panchine –, sono state utilizzate lastre di grandi dimensioni, giocate su un forte contrasto cromatico che fa risaltare le linee geometriche che percorrono la facciata: l’avorio in finitura Vesuvio degli elementi in aggetto si staglia sul grigio in finitura Satin scelto per le parti in secondo piano e posato in facciata continua con le superfici vetrate. Il Lapitec® è stato utilizzato per tutte le facciate ventilate, grazie ai particolari sistemi di ancoraggio alloggiati sul retro della lastra, invisibili sul fronte.
Lapitec® è utilizzata dagli architetti Fabrizio Bettiol e Francesco Pascali – come il miglior biglietto da visita possibile – nella sede dell’azienda a Vedelago (TV). Per gli esterni – dalla recinzione al logo, dalla pavimentazione alle panchine –, sono state utilizzate lastre di grandi dimensioni, giocate su un forte contrasto cromatico che fa risaltare le linee geometriche che percorrono la facciata: l’avorio in finitura Vesuvio degli elementi in aggetto si staglia sul grigio in finitura Satin scelto per le parti in secondo piano e posato in facciata continua con le superfici vetrate. Il Lapitec® è stato utilizzato per tutte le facciate ventilate, grazie ai particolari sistemi di ancoraggio alloggiati sul retro della lastra, invisibili sul fronte.
Lapitec® è utilizzata dagli architetti Fabrizio Bettiol e Francesco Pascali – come il miglior biglietto da visita possibile – nella sede dell’azienda a Vedelago (TV). Per gli esterni – dalla recinzione al logo, dalla pavimentazione alle panchine –, sono state utilizzate lastre di grandi dimensioni, giocate su un forte contrasto cromatico che fa risaltare le linee geometriche che percorrono la facciata: l’avorio in finitura Vesuvio degli elementi in aggetto si staglia sul grigio in finitura Satin scelto per le parti in secondo piano e posato in facciata continua con le superfici vetrate. Il Lapitec® è stato utilizzato per tutte le facciate ventilate, grazie ai particolari sistemi di ancoraggio alloggiati sul retro della lastra, invisibili sul fronte.

  Le lastre Lapitec® in pietra sinterizzata a tutta massa coniugano il pregio estetico alle grandi dimensioni e alle elevate proprietà fisico-meccaniche, unendo le potenzialità del porcellanato tecnico con la consistenza, la lavorabilità e la naturalezza dei colori e delle finiture della pietra naturale. Prodotta negli spessori calibrati di 12, 20 o 30 mm, la singola lastra ha una dimensione di 3.365 x 1.500 mm per i 12 e 20 mm di spessore – e di 1.460 x 3.365 mm – per lo spessore di 30 mm.

Le proprietà fisico meccaniche delle lastre, come l’estrema resistenza agli agenti esterni e la durevolezza nel tempo, si combinano alla bellezza ed eleganza estetica di finiture e colori.

La superficie delle lastre è priva di porosità, non assorbe, è resistente all’insediamento di batteri e muffe, inattaccabile da acidi, basi e solventi, ingelivo e insensibile all’azione degradante dei raggi UV.

L’elevata resistenza alle condizioni ambientali esterne e il grado di coefficiente di attrito delle finiture Vesuvio e Fossil, rendono il Lapitec® perfetto sia come rivestimento per piscine esterne che come pavimentazione per il bordo piscina.

Lapitec® è un prodotto naturale, composto da minerali (feldspati e caolini), le cui cromie sono ottenute con l’addizione di pigmenti naturali; è assente da resine, non contiene derivati del petrolio e può essere smaltito come un prodotto inerte. Queste caratteristiche rendono le lastre di Lapitec adatte a numerose applicazioni progettuali di natura diversa.

Le lastre in pietra sinterizzata si prestano anche per il rivestimento degli ambienti interni e sono prodotte in sette tipi di finiture realizzate in un’ampia gamma di colori che variano dal Bianco Polare al Nero Antracite.
Le lastre in pietra sinterizzata si prestano anche per il rivestimento degli ambienti interni e sono prodotte in sette tipi di finiture realizzate in un’ampia gamma di colori che variano dal Bianco Polare al Nero Antracite.
Le lastre in pietra sinterizzata si prestano anche per il rivestimento degli ambienti interni e sono prodotte in sette tipi di finiture realizzate in un’ampia gamma di colori che variano dal Bianco Polare al Nero Antracite.