Dopo l’apertura della prima London Design Biennale, prende il via il London Design Festival, evento su larga scala che ospiterà centinaia di eventi, mostre, dibattiti e installazioni nei principali quartieri della città.
#LDF16
Il London Design Festival sta per iniziare con centinaia di eventi, mostre, installazioni, dibattiti, cinque fiere, sette distretti del design e una collaborazione speciale con il V&A.
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- 16 settembre 2016
- Londra
Il partner ufficiale dell’evento è il Victoria & Albert Museum che ospiterà l’inaugurazione dell’evento, installazioni site-specific e mostre di design. Lo studio londinese Glithero presenta The Green Room, un grande orologio interattivo inserito in una delle principli scale del museo, mentre Benjamin Hubert ha realizzato un’installazione immersiva di 50.000 pannelli cromati in acciaio inossidabile. Da non perdere Liquid Marble, l’opera in 3D di Mathieu Lehanneur e tutti gli eventi della Engineering Season. In parallelo, un vasto programma di workshop e dibattiti durante i nove giorni dell’evento con ospiti del calibro di Nipa Doshi, Jonathan Levien e Patricia Urquiola. Gli ultimi due giorni saranno dedicati al mondo digitale con il Digital Design Weekends.
Gli appuntamenti principali, indicati come Design Destinations, faranno da guida con espositori da tutto il mondo, aziende conosciute, designer indipendenti, i lavori degli studenti, retail, vendite al dettaglio, mostre a tema e spettacoli. Iniziando dalla parte est della città, la Old Truman Brewery si trasformerà nella London Design Fair, con i padiglioni British Craft, This is India, 100% Norway e l’intervento dello studio giapponese Takram.
Andando verso nord, la Designjunction ospita i visitatori nella nuova sede a King’s Cross, con i padiglioni geometrici a Granary Square, la mostra Dyslexic Design e una nuova collaborazione con tutte le realtà del quartiere per dar vita al primo King’s Cross Creative Quarter. Come di consueto, 100% Design è la fiera di punta della kermesse, suddivisa in aree tematiche all’Olympia London. Più a sud sarà possibile partecipare a numerosi dibattiti con ospiti internazionali durante Focus/16 al Design Centre a Chelsea Harbour. Infine, per gli amanti del décor, la cornice storica di Syon Park ospiterà le quattro giornate di Decorex International.
Tra un evento e l’altro non bisogna perdere i Landmark Projects, padiglioni sparsi per la città tra cui segnaliamo The Smile, il grande involucro a dondolo in legno disegnato da Alison Brooks Architects al Chelsea College of Arts, e i tre Mini Living – padiglioni temporanei di Asif Khan in collaborazione con Mini, che esplorano nuovi modi di abitare collettivo nello spazio urbano – a Vince Court e Charles Square. L’Eden, infine, è un’installazione interattiva di Noé Duchaufour-Lawrance per Perrier-Jouët a 147 Wardour Street.
Per quanto riguarda la parte più mondana dell’evento, non bisogna rinunciare agli aperitivi, alle “late nights”, e alle feste che si terranno nei sette Design Districts a partire dal Brompton Design District – segnaliamo l’evento The Brompton Cocktail con le installazioni di Arabeschi di Latte durante la late night di giovedì 22 settembre – passando per il Clerkenwell Design Quarter, con le installazioni luminose di Omer Arbel per Bocci al Barbican. Lunedì 19 il Chelsea Design Quarter celebra la sua serata con eventi legati al cibo e mostre pop-up, mentre designer come Piet Hein Eek e Jasper Morrison saranno presenti coi loro lavori al Shoreditch Design Triangle, la cui late night è programmata per il 20 settembre. Per un assaggio di design innovativo e inedito il Bankside Design District – late night mercoledì 21 – e il Brixton Design Trail – late night venerdì 23 – sono i due quartieri più giovani, tutti da esplorare.
17–24 settembre 2016
London Design Festival
Londra