I am here

Emmanuelle Moureaux ha realizzato un’installazione al museo METoA di Tokyo, utilizzando 18.000 silhouettes femminili di 100 colori diversi, che rappresentano la folla di Ginza.

Per la mostra “Space in Ginza” al museo METoA Ginza a Tokyo, Emmanuelle Moureaux ha realizzato un’installazione che si ispira alla tecnologia Quasi-Zenith Satellite System, un sistema di misura satellitare estremamente precisio. L’installazione interattiva mette insieme alta tecnologia e un grande impatto visivo.

Emmanuelle Moureaux, I am here, veduta dell'installazione al museo METoA Ginza, Tokyo, 2016

Anche se il tema della mostra è “l’universo”, l’installazione porta il proprio punto di vista di nuovo sulla Terra. L’installazione impiega 18.000 sagome femminili in 100 tonalità di colori, che rappresentano la folla di persone a Ginza. Immerse nella folla, tre sagome (due bambine e un gatto) sono perse dentro l’opera, incoraggiando i visitatori a cercarle.

Emmanuelle Moureaux, I am here, veduta dell'installazione al museo METoA Ginza, Tokyo, 2016

L’assemblaggio di sagome prismatiche di donna è espressione di un’instancabile strada affollata a Tokyo. Rappresenta gli abitanti che ogni giorno si immergono nella marea umana per strada. La ricerca delle sagome “perse” nell’installazione vuole fare riflettere sul concetto di appartenenza.

Emmanuelle Moureaux, I am here, veduta dell'installazione al museo METoA Ginza, Tokyo, 2016