21er pavilion

21er padiglione, a Vienna, è un tentativo di capire qual è l’influenza dei nuovi bisogni fondamentali delle persone sull’architettura degli alloggi temporanei.

Insieme alla Vienna University of Technology, Haus 21er ha realizzato un’installazione abitativa sperimentale, in mostra durante i mesi estivi nel cortile esterno del museo. Dopo l’installazione “The Art of ReCreation”, realizzata nel 2014, il tema di quest’anno sarà “vivere nel futuro”. 

21er Huis, Living in the wall, Vienna, 2016

In tempi di crisi, che influenza avranno i nuovi bisogni abitativi delle persone sull’architettura temporanea, sulle strutture d’emergenza, sull’edilizia sociale e sulla riattivazione dei vecchi edifici urbani? È necessario un ripensamento del nostro approccio all’abitare? Living in the wall vuole affrontare tutte queste problematiche, prendendo come punto di partenza il muro che da elemento puramente strutturale viene reinterpretato con soluzioni innovative. 

21er Huis, Living in the wall, Vienna, 2016

Il progetto è stato realizzato dagli studenti di architettura del Vienna Institute of Technology, sotto la direzione di Christine Hohenbüchler (Direttrice dell’Istituto di Arte e Design, Disegno e Linguaggi visivi) e dell’architetto David Calas (Docente presso l’Institute of Housing Construction). La serie 21er Pavilion è stata curata da Harald Krejci.

21er Huis, Living in the wall, Vienna, 2016
21er Huis, Living in the wall, Vienna, 2016
21er Huis, Living in the wall, Vienna, 2016


fino al 23 ottobre 2016
Living in the wall
21er Haus
Arsenalstraße 1, Vienna