La notte non basta

Nella mostra “La notte non basta”, esibite alla galleria Massimo Minini le fotografie in bianco e nero di Paolo Novelli sono un viaggio in cui “la notte dà luce alla notte”.

Ma può funzionare un errore? Certo che può, anzi l’errore genera nuove possibilità, senza errori non ci sarebbe avanzamento, evoluzione, superamento. “Ordine e disordine” e quel disordine fonda un nuovo ordine. Niente è detto per sempre, a tout jamais. Ciò che vale per un’epoca non vale per la successiva. Gli déi greci e poi romani crollano come un castello di carte sotto l’ineluttabilità della nuova visione del mondo.

In apertura: Paolo Novelli, Study n.2, 2012 Sopra: Paolo Novelli, Study n.4, 2012

Così la fotografia che oggi trionfa negli enormi formati, nel colore, nel sovraccarico di emozioni, può essere soppiantata dal suo contrario. Una piccola fotografia tradizionale in bianco e nero ha diritto di cittadinanza alla pari delle sorelle più patinate, fortunate, ricercate, adorate.

Paolo Novelli, Study n.9, 2012

Paolo Novelli trasforma le sconfitte in vittorie. Lui spiega che la luce artificiale, i lampioni, fotografati, creano fantasmi prismatici. E allora? Non sono errori, sono creature del Buon Dio, scherzi della natura, barriere superabili. Quindi li accetta, non cerca di nasconderli, li integra nel corpo del lavoro, non li nasconde, non gli fa il maquillage. Ne approfitta, diciamo così, per aggiungere una quota di virtuosismo tecnico ad una serie di immagini non casuali (una qui, una là) ma ad un progetto organico.

Paolo Novelli, Study n.5, 2012

Quale anima in pena ci spia da quelle persiane? Quali vite, quali delusioni, quali violenze nascondono? Non lo sapremo mai, solo dopo gli omicidi la cronaca se ne occupa. Prima sono fatti privati. E gli scuri proteggono un’intimità di amori e violenze. Intanto la notte dà luce alla notte.


30 giugno – 17 settembre 2016
Paolo Novelli. La notte non basta
Galleria Massimo Minini
Via Apollonio 68, Brescia