Marmomacc 2016

Due dei principali comparti del settore litico italiano andranno in scena a Verona all’interno dell’Italian Stone Theatre, il padiglione dedicato alla cultura.

Approfondendo la linea sperimentale adottata da Marmomacc nel 2015, The Italian Stone Theatre (pad. 1) diventerà luogo di progetti culturali dedicati al Made in Italy, con iniziative innovative realizzate dalle aziende in collaborazione con alcuni dei più autorevoli designer e architetti internazionali. Tre le mostre in programma: la prima, “The Power of Stone”, costituirà un affondo sulle qualità nascoste dei materiali rivelandone gli aspetti più sorprendenti e affascinanti, grazie all’impiego di sofisticate attrezzature di lavorazione e appropriate elaborazioni formali. Si tratta dunque di un’indagine progettuale in piena libertà per raccontare i materiali più cari alla nostra cultura litica.

In apertura: Raffaello Galiotto, Thorn, "The Italian Stone Theatre – Power of Stone", Marmomacc 2016. Sopra: Raffaello Galiotto, Isopode

La seconda, “New Marble Generation”, coinvolgerà progettisti con diverse esperienze i quali si misureranno con i materiali lapidei, con l’obiettivo di inserire nei principali settori del design le nuove ricerche formali e tecniche mirate all’ottenimento di prodotti d’uso con diverse tipologie di marmi. Grazie all’impiego di sofisticati strumenti di lavorazione si potrà avvicinare anche il design litico al tema della serialità in termini nuovi e più moderni come mai era avvenuto nei decenni precedenti.

Zaha Hadid, Scaffalature, "The Italian Stone Theatre – Power of Stone", Marmomacc 2016

La terza mostra, “50 Years of Living Marble”, vuole infine essere un omaggio alla migliore produzione di design litico italiano degli ultimi 50 anni. Un percorso storico-antologico che consentirà un raffronto con la “generazione artigianale”, partendo dalla lavorazione semi-manuale degli anni ‘60 attraverso l’epoca dello “scalpellino informatico” fino all’odierna produzione seriale.

Raffaello Galiotto, Corolla, "The Italian Stone Theatre – Power of Stone", Marmomacc 2016

Nasce inoltre la categoria “Stone” dell’Archmarathon Award per il migliore progetto di architettura con la pietra. Marmomacc ospiterà, in due intense giornate “di casting” (30 settembre e 1 ottobre), numerosi studi di architettura che concorreranno nella nuova categoria “Stone”. Una giuria internazionale presieduta da Luca Molinari valuterà i progetti di maggior pregio realizzati con il materiale lapideo tra tutti quelli presentati e i finalisti si contenderanno il primo Stone Archmarathon Award che sarà consegnato in occasione di Archmarathon 2018. La “open call” dei progetti sarà aperta fino al 7 luglio sul sito di Marmomacc.

Raffaello Galiotto, Organic, "The Italian Stone Theatre – Power of Stone", Marmomacc 2016