Works of India

All’interno delle antiche stanze dei frati francescani, a Isola del Garda Fabio Baldo e Tiago Atalaia mettono in mostra un archivio d’ispirazione realizzato negli anni passati in India.

“Works of India” è un archivio di disegni, schizzi, manufatti, modelli, attrezzi e fotografie collezionati e realizzati durante due anni e mezzo di lavoro in India. Realizzata da Fabio Baldo e Tiago Atalaia – entrambi con un passato a Studio Mumbai – questa raccolta nasce come bisogno di documentare la relazione fra il paesaggio umano, quello costruito e quello naturale per definire una cornice che racchiude un modo di vivere in India.

“Works of India”, mostra a Isola del Garda, 2016. In apertura: Muro e palme da cocco, Murud, India, 2014. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia. Sopra: Fonderia a Gatkopar, Mumbai, India, 2015

Il materiale selezionato è articolato in sei ambientazioni che portano alla riflessione sul rapporto uomo e natura, dio e materia, la sacralità che appartiene all’atto della creazione e una sorta di conoscenza profonda e radicata nel processo del fare e costruire.

“Works of India”, mostra a Isola del Garda, 2016. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia. Casa a Kottayam modello in ottone, Mumbai, India, 2015

La mostra si sviluppa nelle stanze anticamente abitate dai frati francescani, e introduce una nuova lentezza per godere della suggestiva natura sull’Isola del Garda, in una camminata metaforica. Da un lato un mandir, un tempio induista, per venerare il dio Vishwakarma che è il creatore supremo che ha generato l’universo e la personificazione dell’invisibile forza creativa, e dall’altro lato l’archetipo di una casa, plasmata dall’uomo, simbolo di questa relazione con la natura e ciò che è stato creato.

“Works of India”, mostra a Isola del Garda, 2016. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia. Falegnameria per un appartmento a Mumbai, Chondhi, India, 2015. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia

Il paesaggio fisico e le infrastrutture in India riflettono un dialogo primordiale di creazione e la reale comprensione dei luoghi nelle loro condizioni specifiche. La sequenza delle sale esprime questo concetto attraverso gli elementi del paesaggio contrapposti con le infrastrutture, la falegnameria, un’installazione, una serie di disegni in scala 1:1 e un kath khuni, una costruzione tradizionale himalayana.

“Works of India”, mostra a Isola del Garda, 2016. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia. <i>Costruzione tradizionale himalayana Kath khuni</i>, Talpa, India, 2013
“Works of India”, mostra a Isola del Garda, 2016. Courtesy Fabio Baldo e Tiago Atalaia. <i>Amavasya puja, cerimonia della luna nuova</i>, Chondhi, India, 2014
<i>Shrine</i>, barca e isola, Portese, Italia, 2016. Courtesy Giulio Tonincelli


fino al 2 ottobre 2016
Works of India
Isola del Garda
San Felice del Benaco, Italia