La città storica

Salvatore Settis è il secondo ospite del ciclo di conferenze “I giovedì della Villa”. Il 25 febbraio l’archeologo e storico dell’arte parlerà su “La città storica: un modello in rovina”.

È Salvatore Settis il protagonista del secondo appuntamento de “I giovedì della Villa. Questions d’art”, il ciclo dedicato alla creatività contemporanea organizzato dall’Accademia di Francia a Roma, diretta da Muriel Mayette-Holtz.

Giovedì 25 febbraio a Villa Medici, alle 20,30, l’archeologo e storico dell’arte terrà una conferenza dal titolo “La città storica: un modello in rovina”, preceduta, alle 19, da un suo prologo.

Polidoro da Caravaggio, Paesaggio con figura e rovine, 1524, inchiostro, acquerello e lumeggiature su carta, 27x27 cm, Firenze, Galleria degli Uffizi

Salvatore Settis lavora da diversi anni sul tema del patrimonio pubblico e della sua eredità culturale, e in modo particolare sui suoi significati antropologici e simbolici. Il suo ultimo libro, pubblicato nel 2014 da Einaudi, è stato tradotto in francese con il titolo Si Venise meurt (Hazan, 2015). Ha diretto con Monica Preti il convegno “Villes en ruines: images, mémoires, métamorphoses” che si è tenuto al museo del Louvre dal 18 al 20 ottobre 2013, i cui atti sono appena stati pubblicati (Hazan, 2015).

I giovedì della Villa sono l’appuntamento settimanale e gratuito per incontrare artisti e studiosi di tutti gli ambiti della creatività e della conoscenza. Questi incontri possono prendere la forma di una conferenza, un dialogo o una proiezione cinematografica, un concerto o uno spettacolo. Tra i tanti altri ospiti del ciclo, l’attrice e regista Valeria Bruni Tedeschi, il matematico ed economista Laurent Derobert, la regista Liliana Cavani, la fotografa Letizia Battaglia, gli artisti Nico Vascellari, Claire Fontaine, Grazia Varisco, la storica dell’arte Jacqueline Lichtenstein, la costumista Maria Chiara Donato.