L’Università degli Studi di Milano apre all’arte contemporanea il cortile della Ca’ Granda di via Festa del Perdono, trasformandolo in un museo di scultura all’aperto.
Mikayel Ohanjanyan: Durk
Il cortile della Statale di Milano si apre all’arte contemporanea con la personale di Mikayel Ohanjanyan, che dialoga con l’architettura per riflettere sulla tensione.
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- 29 gennaio 2016
- Milano
Questo l’obiettivo del progetto La Statale Arte, nuovo evento culturale dell’Università degli Studi di Milano, che prevede l’allestimento di mostre personali di artisti italiani e stranieri negli spazi seicenteschi opera del Richini.
La Statale Arte esordisce con “DURK”, a cura di Donatella Volontè, prima personale a Milano di Mikayel Ohanjanyan, artista armeno vincitore del Leone d’Oro – Padiglione Armenia – alla Biennale di Venezia 2015.
“L’idea di inaugurare La Statale Arte con Ohanjanyan – ha sottolineato Donatella Volonté – è stata dettata dalla consapevolezza del suo sapersi relazionare con l’architettura circostante: l’opera di Mikayel sembra sentire particolarmente le vibrazioni dello spazio esterno e sa proporre un proprio ritmo. Dopo l’installazione di San Lazzaro degli Armeni, in Statale Ohanjanyan torna a dialogare con un’architettura densa di cultura per continuare la sua riflessione sulla tensione, sugli opposti, in ultima analisi sull’uomo.”
29 gennaio – 19 marzo 2016
Mikayel Ohanjanyan
Durk
a cura di Donatella Volonté
Cortile della Ca’ Granda
Università Statale di Milano
via Festa del Perdono 7, Milano