Archidiversity

Online dal 1 dicembre 2015 un sito racconta con video e documenti di lavoro i progetti di Design for all in fase di realizzazione di nove architetti milanesi.

Design for All (Dfa) è l’approccio sociale che proclama il diritto umano di tutti all’inclusione e l’approccio progettuale per conseguirla. 

La prima pratica virtuosa in Italia è stata l’Autogrill di Villoresi Est progettato da Giulio Ceppi/TotalTool con il supporto di Luigi Bandini Buti e Andrea Stella: l’edificio ha ricevuto il Marchio di Qualità Design for All e per gli stessi criteri il Premio alla committenza Dedalo Minosse (2014), oltre ad avere ottenuto in precedenza il Premio all’Innovazione della Presidenza della Repubblica e quello di Confcommercio per l’innovazione nei servizi (2013).

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In un incontro tra Luigi Bandini Buti e Rodrigo Rodriquez, membri della Commissione del Marchio di Qualità Design for All, si è quindi pensato di estendere il fortunato e virtuoso dialogo  tra progettista e esperti del DfA a ulteriori tipologie architettoniche, proponendo ad altri progettisti di tener conto dei criteri che guidano il DfA.

A questa proposta hanno aderito nove studi milanesi: Stefano Boeri Architetti, Giulio Ceppi/Total Tool, Citterio-Viel & Partners, Michele De Lucchi/aMDL, OBR Paolo Brescia e Tommaso Principi, PARK Associati, Progetto CMR Massimo Roj Architects, Studio di architettura Luca Scacchetti, Matteo Thun e Luca Colombo.

I progetti che gli studi stanno realizzando riguardano importanti istituzioni milanesi (Triennale di Milano, Università Bocconi...) piuttosto che altri contesti geografici (Aeroporto di Doha in Qatar, waterfront de La Maddalena…) e toccano tipologie architettoniche diverse: luoghi per la formazione universitaria, strutture per la ristorazione, centri commerciali e uffici, residenze e giardini, spazi pubblici e comunitari… offrendo terreni progettuali ricchi di spunti e occasioni di confronto.

Il sito www.archidiversity.it racconta tramite video e documenti di lavoro il work in progress di questi progetti, con interviste a tutti i partecipanti, disegni e testi per illustrare i principi del Design for all. La struttura stessa del sito e la sua modalità di interazione sono progettati con i criteri del design for all, consentendo, ad esempio, la regolazione dinamica del contrasto dello schermo e l’ingrandimento a piacere delle tipografie per gli ipovedenti o sottotitolando i testi delle interviste per gli ipoudenti.

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    Dal 1 al 22 giugno, in occasione della XXI Triennale, Archidiversity sarà presente all’ExpoGate, sotto forma di mostra interattiva, integrata da iniziative dedicate a promuovere i criteri Design for All, e quindi a luglio in Florida, all’AHFE – International Conference on applied human factors and ergonomics, dove Archidiversity è stato incluso tra le migliori best practice internazionali sul tema dell’inclusione. 

1–22 giugno 2016
Archidiversity
Expo Gate
Via Luca Beltrami, 1
Milano