Capricci del destino

Alla Galleria Giuseppe Pero di Milano una mostra fuoriprogramma, dedicata a Omar Ba e a tutti quelli che nella vita hanno improvvisamente incrociato il proprio destino.

“Questa non è la mostra che avevamo programmato.” spiega Giuseppe Pero, fondatore dell’omonima galleria milanese.

“La mostra che doveva inaugurarsi era la personale di Omar Ba. Ne abbiamo parlato a lungo, l’abbiamo progettata e abbiamo dato gli ultimi ritocchi poche settimane fa. Improvvisa arriva una telefonata dal Senegal: alla vigilia delle nozze di Omar la sorella ha un malore; una corsa all’ospedale e la notizia che nessuno vorrebbe sentirsi dare. Tutto cambia. Niente nozze, la mostra bisogna rimandarla.

Marco Bongiorni, Four Heads+Sarah, 2015, olio du tela, cm 85x180

Che fare? Si mischiano le carte, se ne estrae una a caso (cinque di coppe... i tarocchi non fanno per noi). Ognuno consulta i propri oracoli per trarre gli auspici. Nume tutelare della galleria è Alighiero Boetti. Ordine e disordine. Un punto di partenza e uno spunto di riflessione sulla vita: non esiste l’uno senza l’altro. Non c’è la vita senza morte. Questa mostra nasce dal nostro desiderio di reagire, ognuno a modo suo, traendo il proprio contributo dall’esperienza che abbiamo maturato. È un tentativo di ritrovare delle coordinate dopo che una folata di vento ha spalancato la finestra e fatto volare le carte dal tavolo. Questa mostra è dedicata a tutti quelli che nella vita hanno improvvisamente incrociato il proprio destino.”

<b>A sinistra</b>: Nicolò Bruno, <i>Baum</i>, 2015, olio su tela, cm 70x50. <b> A destra</b>: Andrea Mastrovito, <i>I martiri di Otranto</i>, 2011, collage e acrilico su carta intelata, cm 150x110
Vanni Cuoghi, <i>Monolocale 25. (Longhi, Donghi,bonghi)</i>, 2015, acrilico e olio su tela, cm 21x30


28 maggio – 24 luglio 2015
inaugurazione giovedì 28 maggio h.18.00
Capricci del Destino
Alighiero Boetti, Nicolò Bruno, Matteo Ceretto Castigliano, Vanni Cuoghi, Andrea Mastrovito, Fred Sandback, Victoria Stoian, Sol LeWitt
Galleria Giuseppe Pero
via Porro Lambertenghi 3, Milano