75+

La Royal Danish Academy ha esposto alla Stockholm Furniture Fair le 12 sedute nate dal lavoro dei giovani designer sulle esigenze personali di un gruppo di persone con più di 75 anni.

Un gruppo di persone con più di 75 anni ma ancora molto attive nel mondo del lavoro è stata l’ispirazione per un gruppo di giovani designer intorno ai venticinque anni, altrettanto appassionati del loro lavoro.

Il risultato, presentato alla tockholm Furniture Fair, sono 12 sedie pensate appositamente per ciascuna di queste persone, che vogliono sedute con la stessa personalità, comfort ed espressività che caratterizzano la loro vita.

Anders Kirkebjerg Olesen per Kate Galle Gottlieb, ex Vicepresidente della Danish Maritime Authority. Una sedia pieghevole da safari semplice ed elegante, che aiuta ad alzarsi. La sedia è realizzata in quercia affumicata, acciaio, pelle e tessuto
Anna Aagaard Jensen per Bjørn Elmquist, avvocato. Una seduta onesta, aperto e calda, dove la tradizione si accosta alla contemporaneità e invita a sedersi. È realizzata in frassino, e il tessuto è in lana e alpaca trapuntato a mano.
Julie Stokholm per Jørgen Bækmark, architetto. Sedia pieghevole con cuscino removibile. Realizzata in frassino con cuscino in lana Hallingdal 65 di Kvadrat e carta intrecciata.
Maiken Lindhardt per Ghita Nørby, attrice. Ghita Nørby ama i giardini, e le rose in particolare. La sedia è rivestita con tessuto rosso Divina di Kvadrat e le gambe in legno sono realizzati in noce.
Oline Marie Andersen per Karl Lagerfeld, stilista. Sedia ispirata al tradizionale trapuntato di Chanel che utilizza un metodo di fusione appositamente studiato che imita l’effetto in 20 secondi. Realizzato in schiuma di poliuretano, neoprene, compensato, acciaio e camoscio.
Ronni Bjørnum per Mervyn Kurlansky, Graphic Designer. “Mervyn” è ispirata ai progetti grafici e al gusto di Mervyn Kurlansky. I cuscini rimovibili sono fissati nel telaio, creando un contrasto tra morbido e duro. I materiali sono rovere affumicato e lana.
Signe Haupt per Ursula Munch-Petersen, Ceramic designer. Il telaio è realizzato in legno di frassino, il sedile e lo schienale sono in tela di lino, e il tessuto sfoderabile è fatto di Hallingdahl, prodotto da Kvadrat.
Sofie Ritz per Jørgen Leth, regista e autore di film. La sedia è stata progettata con attenzione ai dettagli. Invita a immergersi e osservare il mondo circostante, in modo che l’utente se ne senta parte. I materiali sono frassino, lino e lana.
Tor Nørgaard Klerk per Preben Wilhjelm, politico.Sedia per ginocchia con una forte enfasi sul movimento durante il lavoro. Si può utilizzare anche come sedia convenzionale, ribaltando il sedile.Telaio di bambù, schiuma di poliuretano e Trevira CS.
William Potts per Merethe Stagetorn, procuratore e collezionista d'arte. La sedia vuole sfidare l’opinione generale di un arredo per gli anziani attraverso la forma, la normalità, la funzione e la sua espressione artistica. I materiali utilizzati sono legno di frassino e lacca.
Tore Beck Carstensen per Lise Nørgaard, giornalista e scrittore. Forma organiche e struttura semplice. È una sedia da pranzo con braccioli, che si concentra su una buona seduta, supporto lombare e per la schiena, realizzata in noce, acciaio e Remix2 di Kvadrat.