Premio a Mendini

Alessandro Mendini è stato premiato con lo European Prize for Architecture 2014 per il suo contributo alla teoria dell’architettura, al design e alla professione.

Il premio European Prize for Architecture 2014 è stato assegnato all’architetto utopista italiano Alessandro Mendini con una cerimonia tenutasi alla Torre Isozaki di Milano il 9 febbraio 2015.

Come architetto, filosofo, teorico dell’architettura, utopista e designer, l’influenza di Alessandro Mendini sull’architettura contemporanea dura da quasi mezzo secolo. Il suo lavoro annovera la creazione di oggetti iconici, arredi, interni, dipinti, installazioni, architettura e pianificazione urbana e comprende importanti opere teoriche. Ha lavorato con il famoso Studio Alchimia e con il fratello architetto Francesco ha fondato l’Atelier Mendini nel 1989.

Alessandro Mendini ha inoltre rivestito un ruolo fondamentale nello sviluppo del design contemporaneo italiano, soprattutto come direttore delle riviste Casabella (1970-1976), Modo (1979-1985), Domus (1980-1985 e 2010-2011) e Ollo (1988). Per tanti anni dopo i suoi studi di architettura, Mendini è stato il principale teorico del design italiano d’avanguardia, e il più importante precursore di nuove tendenze.

Un momento della cerimonia di premiazione

Alla Cerimonia sono intervenuti il presidente del Chicago Atheaneum, Christian K. Narkiewicz Laine, il direttore dello European Center, Kieran Conlon,  il presidente e vicepresidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Milano, Valeria Bottelli e Franco Raggi, la giornalista e critica del design Claudia Donà, oltre al Vicesindaco di Milano, Ada Lucia De Cesaris, e dell’Ambasciatore USA Philip T. Reeker, Console Generale a Milano.  L’Ambasciatore Reeker è anche intervenuto esprimendo il suo riconoscimento alla cultura italiana come espressione della belllezza, del gusto e della qualità della vita. La cerimonia si è conclusa con una lectio magistralis di Mendini.

La nomina e il premio confermano l’obiettivo dello European Prize for Architecture di individuare quegli architetti influenti che hanno contribuito a  cambiare e sfidare l’orientamento dell’architettura contemporanea e che hanno privilegiato l’aspetto più umanistico e intellettuale dell’architettura. Questo premio intende riconoscere le loro ricerche e risultati di fronte  ad un pubblico europeo e mondiale. Il premio è conferito agli architetti che hanno saputo dimostrare la più alta capacità progettuale e hanno contribuito significativamente al rispetto della vita umana e dell’ambiente costruito tramite l’arte dell’architettura.

Lo European Prize for Architecture è assegnato ogni anno dal 2010, e nasce  dal comune impegno tra l’European Centre for Architecture Art Design and Urban Studies e il Chicago Athenaeum: Museum of Architecture and Design. I vincitori delle precedenti edizioni sono stati: l’architetto danese Bjarke Ingels (2010), gli architetti tedeschi Graft Architekten (2011), lo studio norvegese TYIN tegnestue Architects (2012), e l’architetto finlandese Marco Casagrande (2013).