La mostra alla Haus der Kunst di Monaco arriva in un momento significativo nella carriera di David Adjaye: il suo Smithsonian National Museum of African American History and Culture (NMAAHC), un edificio di importanza storica e iconica, sarà inaugurato nel 2016 e si è già guadagnato ampio riconoscimento.
Forma, Peso, Materiale
David Adjaye è oggetto di una grande mostra alla Haus der Kunst di Monaco, che esplora l’approccio multiforme dell’opera di questo architetto.
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- 03 febbraio 2015
- Monaco
L’istituzione del NMAAHC è il culmine di una lotta decennale per riconoscere l’importanza della comunità nera nel tessuto sociale della vita americana. Il sito si trova all’angolo tra il National Mall e l’Ellipse, lo spazio verde di fronte alla Casa Bianca, e si affaccia sul monumento a Washington. La forma a corona sale per tre piani e si riferisce a un’opera dello scultore Yoruba dei primi del Novecento Olowe of Ise. Importanti risorse politiche e finanziarie hanno posto le basi per questo simbolo, a lungo atteso, del contributo degli afroamericani alla storia e all’identità della nazione.
La mostra esplora l’approccio multiforme di questo architetto. L’allestimento accattivante, che comprende installazioni che i visitatori possono esplorare fisicamente, così come disegni, modelli, bozzetti, filmati e frammenti di progetti, sottolinea la rilevanza e le qualità formali del lavoro di Adjaye e illustra come si sviluppa un progetto, dal concept alla realizzazione. Per i suoi progetti, Adjaye ha continuato a cercare ispirazione nell’arte, rendendo gli edifici oggetti che condividono lo spazio con coloro che li abitano.
“Form, Heft, Material” presenta più di 45 progetti, sia completati che in corso, dall’anno in cui è nato lo studio Adjaye Associates. La presentazione è divisa in sei sezioni: disegni e materiali di ispirazione; monumenti di piccola scala, come il padiglione accessibile "Horizon” e i mobili; la sezione Living Spaces, compresa l’Elektra House e la Dirty House, Seven e Silverlight; Democracy of Knowledge presenta edifici pubblici (Idea Store, Stephen Lawrence Centre, Cape Coast Slavery Museum); edifici urbani con funzioni socio-politiche, tra cui la Moscow School of Management, Sugar Hill (appartamenti per utenti socialmente vulnerabili); studi urbani e masterplan; e una sezione che presenta la ricerca di Adjaye sull’architettura metropolitana africana. Un nuovo film documentario di Oliver Hardt, David Adjaye – Collaborations, presentato in anteprima alla Haus der Kunst, è parte della mostra.
fino al 31 maggio 2015
David Adjaye
Form, Heft, Material
a cura di Okwui Enwezor e Zoë Ryan
organizzata da Haus der Kunst e The Art Institute of Chicago
Con il contributo di Ford Foundation; Tony & Elham Salame, Aishti Foundation; Michael Hue-Williams, Albion Barn; East Deck; Design Indaba; Amalia Dayan e Adam Lindemann; Gaby e Wilhelm Schurmann; Jurg Zumtobel, Zumtobel
Partner culturale M94.5
Haus der Kunst
Prinzregentenstraße 1, 80538 München