Per il Best of di questa settimana abbiamo lasciato la parola a voi, riproponendo le quindici storie di maggior successo tra quelle condivise nell’ultimo mese sui nostri social network: Facebook, Twitter e Pinterest.
I più popolari questo mese
Questa settimana il Best of l’avete scelto voi con le condivisioni, i retweet e i pin dei nostri post. Qui trovate la vostra selezione.
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- 15 novembre 2014
– Tutto quello che ho: All I Own House, progettata da PKMN architectures per la graphic designer Yolanda R. Pila, materializza l’interno di una casa attraverso gli effetti personali della sua abitante.
– The gourd’s family: la collezione gourd’s family, in mostra alla National Gallery of Zimbabwe, è stata fatta dalle donne di Bulawayo Home Industries, che promuove e tutela il know-how della realizzazione di cesti, nell'ambito di un workshop tenuto da Matali Crasset.
– Movimento magnetico: esaminando a fondo la rappresentazione delle forze dinamiche di attrazione e repulsione, Iris van Herpen fonde natura e tecnologia nella sua collezione di abiti Magnetic Motion.
– Centro innovazione scientifica: nella capitale cilena, un volume monolitico di chiara geometria, che si staglia nello skyline urbano, ospita e favorisce al suo interno, grazie a precise scelte compositive, il proficuo scambio tra ricerca, risorse aziendali e attività commerciali.
– Ototo: progettato da Yuri Suzuki con Mark McKeague, Naomi Eliott e Joseph Pleass, Ototo è un kit che permette a chiunque di creare il proprio strumento musicale elettronico.
– La bellezza dei confini: il progetto di Snøhetta, creato sul tema “La bellezza dei confini” e ispirato alle idee di Peter Richter, è stato selezionato per le nuove banconote della Norvegia.
– Movet Office Loft: nel Land del Baden-Württemberg Alexander Fehre ha sviluppato per Movet un ufficio open space, pensato per comunicare impegno, trasparenza e spirito di squadra.
– L’occhio agguerrito: attraverso 225 disegni e 65 modelli, la mostra al Centre Pompidou di Parigi mette in rilievo le riflessioni di Frank Gehry sui mezzi espressivi dell’architettura e sul rinnovamento dei metodi creativi.
– L’Edonista: il progetto di Nuno Pimenta The Hedonist è una camera trasformabile che si adatta all’utente, alla sua interpretazione di felicità o semplicemente a uno stato transitorio della mente.
– Epo Bicycles: il progetto di laurea di Bob Schiller Epo Bicycles, ispirato alla produzione automobilistica, fa rivivere l’industria locale riportando la produzione di biciclette nei Paesi Bassi.
– Matteo Ragni, Hub: Fantoni ha presentato a Kortrijk prima e a Colonia poi, un sistema ufficio pensato da Matteo Ragni per adattarsi al modo di lavorare contemporaneo, efficiente e flessibile.
– Fervent Carpet: Studio Siem & Pabon presenta alla Dutch Design Week un tappeto che si può essere riscaldato per uccidere gli acari della polvere, dedicato alle persone che soffrono di asma.
– Sticks and Stones: per la sua installatione alla Neue Nationalgalerie, David Chipperfield parte dagli elementi fondativi della tradizione: i tronchi che reggono l’artificio della capanna vitruviana, e la pietra del suolo.
– Plotter Verticale: il Plotter Verticale proposto da Carlo Ratti Associati è un piccolo dispositivo in grado di trasformare ogni parete in uno schermo in costante aggiornamento.
– Promising Bay: le fotografie di Georg Aerni, esposte alla Galleria Cons Arc di Chiasso, mettono in scena la teatralità del paesaggio rurale e urbano di Mumbai e i suoi dintorni.
In apertura: Carlo Ratti Associati, Vertical Plotter. OpenWall, Torino, 2013. Photo Pietro Leoni