Operazione Arcevia

Operazione Arcevia, fondazione culturale e laboratorio creativo iniziato da Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, propone azioni partecipate.

Operazione Arcevia è la rinascita di un progetto utopico di Ico Parisi e Italo Bartoletti, esposto alla Biennale di Architettura di Venezia nel 1976.

Partendo da una prima ricognizione del territorio, attraverso una serie di workshop, sono state sviluppate diverse installazioni all’interno e all’esterno della Riserva Privata San Settimio.

  Alcune delle strutture costruite durante i laboratori Operazione Arcevia sono: Padiglione, una struttura in pallet riciclati che incornicia il paesaggio; Brash, uno spazio intimo realizzato come un nido con materiali naturali di provenienza locale; Nº 3, una camera oscura alta 9 metri costruita con materiali naturali locali; e LIVE Palazzo, una serie di installazioni distribuite in diversi feudi medievali del comune di Arcevia che mirano alla valorizzazione del turismo. Il focus del progetto è ora quello di creare una piattaforma multidisciplinare per coinvolgere gli studenti.

Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Brash
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Brash
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, LIVE Palazzo
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, LIVE Palazzo
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, LIVE Palazzo
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Nº 3
Nicolò Spina, UNIT+ and Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Nº 3
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Nº 3
Nicolò Spina, UNIT+ e Riserva Privata San Settimio, Operazione Arcevia, Padiglione
Ico Parisi e Italo Bartoletti, Operazione Arcevia, 1972
Ico Parisi e Italo Bartoletti, Operazione Arcevia, 1972