Dopo il primo episodio focalizzato sulla figura dell’artista concettuale Edward Krasinski, l’Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere presentano, presso gli spazi della Fondazione, il secondo episodio della mostra “In Polonia per saziare l’amore”, a cura di Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto, dedicato al lavoro del fotografo Tadeusz Rolke (Varsavia, 1929).
Tadeusz Rolke
L’Istituto Polacco di Roma e la Fondazione Pastificio Cerere presentano il secondo episodio della mostra “In Polonia per saziare l’amore”, dedicato al fotografo Tadeusz Rolke.
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- 23 ottobre 2014
- Roma
“In Polonia per saziare l’amore” prosegue nell’approfondimento dello scenario del concettualismo polacco e delle sue influenze sugli artisti delle generazioni successive, attraverso una serie di fotografie realizzate da Tadeusz Rolke, che documentano i retroscena del contesto artistico polacco negli anni Sessanta e Settanta.
Il fotografo ha svolto un ruolo determinante nell’ambito culturale polacco e tedesco negli anni post-bellici, documentando molti degli happening del movimento della neoavanguardia e specializzandosi nella realizzazione di reportage su artisti e opere per riviste d’arte. Negli suoi scatti, azioni, performance e personaggi sono ritratti attraverso una composizione originale e un punto di vista privilegiato.
La mostra si volge nell’ambito di “In Polonia, cioè dove?”, progetto dedicato all’approfondimento della scena artistica contemporanea in Polonia ideato da Ania Jagiello, responsabile del programma d’arte contemporanea dell’Istituto Polacco, e da Marcello Smarrelli, direttore artistico della Fondazione Pastificio Cerere.
fino al 30 ottobre 2014
Tadeusz Rolke
In Polonia per saziare l’amore
a cura di Ilaria Gianni e Luca Lo Pinto
nell’ambito di In Polonia, cioè dove?
ideato da Ania Jagiello e Marcello Smarrelli
Fondazione Pastificio Cerere
via degli Ausoni 7, Roma