I dodici progetti vincitori mostrano lo sviluppo di risposte multidisciplinari alle sfide in atto in ambito di progettazione e di costruzione. I primi premi sono stati assegnati ad un edificio di bioedilizia in Turchia, al recupero di una foresta urbana in Libano e a un piano di edilizia urbana a basso costo in Etiopia.
Holcim Africa Middle East
I progetti vincitori degli Holcim Awards per la Regione Africa Middle East si concentrano sul miglioramento della resilienza sociale e ambientale, e sull’economia delle costruzioni.
View Article details
- 21 ottobre 2014
- Beirut
Una giuria internazionale guidata da Howayda Al-Harithy (Libano) ha selezionato i vincitori utilizzando i “target issues” per l’edilizia sostenibile, che includono la “triple bottom line”, ossia le perfomance ambientali, sociali ed economiche, e che riconoscono anche la necessità di eccellenza architettonica e un alto grado di trasferibilità. A dodici progetti in Africa Medio Oriente da attuare in nove Paesi sono stati assegnati premi complessivi per un valore pari a 330.000 dollari.
Un parco ecologico per la ricerca e la tecnologia sostenibile previsto per Ortadogu Sanayi ve Ticaret Merkezi, una zona industriale localizzata in Ankara ha vinto il primo premio. La progettazione del paesaggio e dell’edificio a opera degli architetti Onat e Zeynep Öktem di ONZ Architects in Turchia incorpora varie funzionalità sostenibili, quali l’illuminazione naturale, le pompe di calore geotermiche, i tetti verdi, la ventilazione passiva e i sistemi d’efficienza / irrigazione, creando uno spazio comune attraente per i propri utenti e con la minima interferenza con il contesto naturale. Alla cerimonia di premiazione a Beirut, Howayda Al-Harithy si è congratulata con i vincitori del Holcim Awards Gold per la promozione della crescita economica attraverso l’innovazione nelle tecnologie ambientali: “L’edificio è concepito come un banco di prova per la ricerca sostenibile, che esplora nuove tecniche nell’ambito dell’utilizzo delle risorse rinnovabili – mentre stabilisce un attento equilibrio tra il regno naturale e quello costruito”.
Un piano di recupero di una pineta a Beirut, in Libano, opera di Raëd Abillama di Raëd Abillama Architects in Libano, ha vinto l’argento. Il piano urbanistico sviluppa le strutture e i servizi necessari al parco per aprirlo al pubblico, e lo promuove per attività culturali, sociali, sportive e ambientali, mantenendo e conservando al contempo gli habitat naturali del parco. Gli standard ambientali e le esigenze urbane saranno integrati senza soluzione di continuità, migliorando il senso di appartenenza alla comunità più ampia.
Un progetto realizzato congiuntamente dall’Ethiopian Institute of Architecture, Building Construction & City Development (EiABC), di Addis Ababa, e dalla Bauhaus University, di Weimar in Germania, ha ricevuto il bronzo. Il progetto, volto ad esplorare e a implementare tecniche di costruzione che tangibilmente aggiornano il patrimonio residenziale urbano, è stato sviluppato da Dirk Donath. Nell’ambito di questo progetto orientato al processo, quasi il 90% dei materiali da costruzione, tra cui elementi prefabbricati in calcestruzzo e strutture leggere di eucalipto sono prodotte da micro e piccole imprese locali. L’approccio crea opportunità per un’occupazione qualificata e per il capacity building, e permette anche ai proprietari di completare la costruzione da soli, installando componenti di edilizia e finiture in base alle loro esigenze.
Cinque premi di riconoscimento sono stati assegnati a infrastrutture pubbliche eccezionali e quattro premi “Next Generation” a studenti e giovani professionisti.