In process

Una mostra allestita a Imm Cologne dall’università HFG am Main di Francoforte racconta la storia progettuale degli oggetti, il momento di originalità di un prodotto seriale.

Gli oggetti di design non sono come reperti archeologici che vengono scoperti, estirpati e poi disambiguati.

Questi oggetti si riferiscono sempre al loro contesto sociale, tecnico e funzionale, che ne rappresenta la storia.

Annika Frye, Cloud, lampadario a sospensione, prodotto dal marchio francese Hartô

Il prodotto, in senso stretto, si è sempre riferito a una moltitudine di operazioni necessarie per stabilirne l’idea originale. L’oggetto di design è poi stato riprodotto utilizzando quest’idea (che spesso è contenuta nel modello o nel prototipo). La specifica combinazione di tecniche, materiali e dello stesso progettista sono il momento di originalità del prodotto seriale. “In process” espone quindi una storia, che racconta questo momento di originalità.

Annika Frye, Cloud, lampadario a sospensione, prodotto dal marchio francese Hart
Brita Jaichner, Herder Light Collage, paralumi in ceramica
Brita Jaichner, Herder Light Collage, paralumi in ceramica
Jakob Gresch, Skim Shelf, realizzato in multistrato curvato
Karl Becker, Chup Chop, tagliere con quattro bordi inclinati
Markus Mau, 2000 A.C., coltello da cucina in legno modificato con vetro liquido
Martin Hirth, Curtain Cabinet, contenitore rivestito in tessuto
Martin Hirth, Curtain Cabinet, contenitore rivestito in tessuto
Teresa Mendler, Cage, appendiabiti
Marc Schönmann, CoBot, stampante 3D
Lilian Dedio, SOUNDtextil, installazione sonora
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