“L’isola e a maggior ragione l’isola deserta sono nozioni estremamente povere e deboli da un punto di vista geografico; esse possiedono un debole statuto scientifico.
Villa Croce: Desertmed
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed.
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- 12 dicembre 2013
- Genova
Ma questo va a loro onore. Non c’è alcuna unità oggettiva nell’insieme delle isole. Ancora meno nelle isole deserte. Magari l’isola deserta può avere un suolo estremamente povero. Deserta, essa può essere un deserto, ma questo non è affatto necessario. Se il vero deserto è inabitato, esso lo è in quanto non presenta le condizioni di diritto che renderebbero la vita possibile, vita vegetale, animale o umana. Al contrario, che l’isola deserta resti spopolata, resta un puro fatto che si collega alle circostanze, vale a dire a ciò che la circonda.
L’isola è ciò che il mare circonda, ciò che è deserto è l’oceano tutto intorno. Ed è in virtù delle circostanze che le navi passano da lontano e non si fermano mai.”
(tratto da: Gilles Deleuze, L’isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974)
Il Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce propone per la prima volta in Italia una mostra che raccoglie il frutto del lavoro di ricerca portato avanti in questi anni dal collettivo Desertmed, un’indagine artistica multidisciplinare rivolta alla scoperta delle isole deserte del Mediterraneo che analizza le cause storiche, politiche e geografiche del loro abbandono. Le isole visitate dai membri del collettivo sono state suddivise in categorie a seconda del loro impiego odierno: isole naturali, private, turistiche, adibite a parchi naturali, divenute sedi di prigioni, di insediamenti militari o industriali.
Il risultato della ricerca è composto da video, fotografie, disegni, sculture, materiali audio, rilievi, mappe e interviste
che tentano di fornire allo spettatore “una cartografia poetica e concettuale” degli unici spazi rimasti liberi nel mediterraneo.
Desertmed cerca di rendere visibile l’invisibile attraverso l’interazione tra tecnologie tradizionali e tecnologie digitali innovative, senza privilegiare le une rispetto alle altre, convinti che il confine tra i vari modi di rappresentare possa essere superato.
Dal 12 dicembre 2013 al 2 febbraio 2014
Desertmed
Le isole deserte del Mediterraneo
Museo di Arte Contemporanea di Villa Croce
Via Jacopo Ruffini 3, Genova