Racconti di Uliano Lucas

Spazioarte di Sesto San Giovanni ospita la mostra antologica “Uliano Lucas. La vita e nient’altro. Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter freelance”.

Una mostra di circa 200 fotografie ci racconta la storia di Uliano Lucas, ricostruisce per la prima volta percorsi tematici e stilistici, interessi, sensibilità, legami culturali, anche attraverso frammenti di giornali, manifesti, pagine di libri.

In apertura: Uliano Lucas, Passante ferroviario di piazza Repubblica, Milano, 2008 (dettaglio). Sopra: Uliano Lucas, Statua di Padre Pio nel quartiere Enziteto, Bari, 2011

L’esposizione allestita presso lo Spazioarte di Sesto San Giovanni racconta il debito di Lucas verso il mondo intellettuale della Milano anni Cinquanta e l’influenza da esso esercitata sulla ricerca formale delle sue prime fotografie e sulla sua stessa scelta di dedicarsi alla fotogiornalismo. Segue la svolta rappresentata dai profondi cambiamenti sociali e di costume e dalle battaglie politiche e civili degli anni Sessanta e Settanta che portano alla nascita di un nuovo modo di raccontare del fotogiornalismo italiano.

Uliano Lucas, Quartiere Libertà, Bari, 2007

Il percorso espositivo prosegue ripercorrendo l’impegno ventennale di Lucas in un’indagine sui problemi della propria società che trae nutrimento dalle idealità del periodo, dall’attivismo diffuso di un mondo di militanti politici e di infaticabili intellettuali che si dedica con passione a comprendere il proprio tempo.

Si giunge infine al nuovo stile con cui, in un contesto storico radicalmente mutato e in un diverso sistema dell’informazione, Lucas racconta le trasformazioni del presente, il cambiamento determinatosi con i nuovi indirizzi economico-sociali degli anni Novanta, attraverso una ricerca estetica influenzata dalle tendenze della fotografia e del cinema degli ultimi anni.

A sinistra: Uliano Lucas, Case popolari a San Siro, Milano, 1985. A destra: Uliano Lucas, Case popolari del quartiere Zen, Palermo, 1991

Ad emergere è uno spaccato potente e insieme sfaccettato di cinquant'anni di storia, in cui le fotografie fanno riaffiorare personaggi, umori, lotte, esistenze; parlano del clima culturale, dell’intreccio di progettualità, amicizie e utopie, che le hanno rese possibili. Ma soprattutto svelano la poetica personalissima, lo stile da molti definito unico nel panorama della fotografia italiana, di un autore che non ha mai smesso di guardare con curiosità, incanto e profondità alla vita che lo circonda e che ha sempre saputo coniugare l’analisi colta e consapevole del quadro storico generale al particolare della vita e del mondo interiore delle persone ritratte.

Uliano Lucas, <i>Quartiere Paolo VI</i>, Taranto, 1995
Uliano Lucas, <i>Galleria Vittorio Emanuele</i>, Milano, 1991
Uliano Lucas, <i>Quartiere Gratosoglio</i>, Milano, 1971
Uliano Lucas, <i>Taranto</i>, 1996 c.
Uliano Lucas, <i>Le acceiarie Ilva (ex Italsider)</i>, Genova Cornigliano, 1988 c.


Fino al 22 dicembre
Uliano Lucas. La vita e nient’altro. Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotoreporter freelance
a cura di Fondazione Isec
Spazioarte
Via Maestri del Lavoro
Sesto San Giovanni (MI)