Talking Textiles

“Talking Textiles” al TextielMuseum presenta una selezione di progetti realizzati con tecniche di tessitura innovative, annunciando il ritorno del tessuto negli interni domestici.

Lidewij Edelkoort, curatore della mostra, spiega che “Talking Textiles” si propone di espandere la nostra percezione riguardo le possibilità del tessuto: “In risposta al paesaggio sempre più digitale della nostra vita, un desiderio di tattilità ha portato i progettisti a riconsiderare il ruolo dei tessuti. Il futuro vedrà il travolgente ritorno dei tessuti nei nostri interni, usati per rivestire pavimenti, pareti e mobili in modo personale. Questi diventeranno i tessuti della vita, raccontando storie, disegnando pattern, promuovendo il benessere e rilanciando l’arte del tessile”.

In apertura e sopra: vista dell’allestimento “Talking Textiles”, TextielMuseum, Tilburg, Olanda. Photo Tommy de Lange commissioned by TM

“Talking Textiles” è parte di un’iniziativa che promuove la discussione sui prodotti tessili, sottolineando l’importanza della creatività e dell’educazione in un momento in cui nel mercato ormai globale rischiano di scomparire molti stabilimenti tessili. La mostra comprende tessuti, tappeti, tendaggi, luci, accessori e mobili imbottiti, ma anche installazioni multimediali, filmati, animazioni e tecniche di stampa digitale attraverso le quali i progettisti cercano di estendere i confini del tessile e incorporare nuove tecnologie.

Vista dell’allestimento “Talking Textiles”, TextielMuseum, Tilburg, Olanda. Photo Tommy de Lange commissioned by TM

L’edizione 2013 di “Talking Textiles” è stata ampliata appositamente per il Textielmuseum per includere opere nuove o rare, alcune delle quali esposte in Olanda per la prima volta: Circus, il tappeto di bambole di Fernando & Humberto Campana prodotto da Nodus, la sedia Smoke di Maarten Baas reinventata con tessuti Rubelli per Moooi; l’avanguardia modernista del tappeto Beast di Josef Frank; i mobili imbottiti dal club parigino Silencio progettati da David Lynch in collaborazione con Raphael Navot; la sedia progettata dal designer brasiliano Rodrigo Almeida in omaggio a Rei Kawakubo; i tessuti innovativi per interni disegnati da Ulf Moritz per Sahco; il progetto di laurea del 1929 di Anni Albers, un tessuto isolante recentemente prodotto da Maharam.

Vista dell’allestimento “Talking Textiles”, TextielMuseum, Tilburg, Olanda. Photo Tommy de Lange commissioned by TM

All’interno della mostra saranno inoltre esposti i progetti di laurea degli studenti della Design Academy di Eindhoven, tra i quali un tappeto sensoriale del designer italiano Daniel Costa, le raffinate stampe tessili di Dienke Dekker e i tessuti derivati dal legno di Lenneke Langenhuijsen.

Katrin Greiling, Bidoun photo Katrin Greiling
Fernando & Humberto Campana, Circus Rug, photo Fernando & Humberto Campana
David Lynch & Raphael Navot, Single Wire, photo David Lynch & Raphael Navot
Kiki van Eijk, Herbs from My Garden, photo Erwan Fichou
Bart Hess Exhibition, Hunt for High Tech, photo Bart Hess Exhibition (detail)
A sinistra: Forma Fantasma, Migration - Gazza Top, photo Forma Fantasma. A destra: Rodrigo Almeida, Kawakubo, photo Rodrigo Almeida
A sinistra: Kiki van Eijk, Wallhanging Family House, photo Studio Kiki van Eijk. A destra: Borre Akkersdijk, Ready Made, photo Margrethe Odgaard
Maarten Baas, Animal Skin, photo Joep Vogels commissioned by TM
Bokja, Migration (Love Boat), Bokja
A sinistra: Lenneke Langenhuijsen, Tutu, photo Lenneke Langenhuijsen. A destra: Margrethe Odgaard, Fold Unfold, Margrethe Odgaard
Ritratto di Lidewij Edelkoort con maschere di Bertjan Pot, photos Camiel Donders commissioned by TM


Fino al 26 gennaio 2014
Talking Textiles
a cura di: Lidewij Edelkoort e Philip Fimmano
TextielMuseum
Goirkestraat 96, Tilburg