“Des geste de la pensée” (“‘I Gesti del pensiero”) - la nuova serie di mostre a La Verrière, curate da Guillaume Désanges - continua questo settembre con una mostra personale dell'artista portoghese Francisco Tropa.
Francisco Tropa: Tsae
Mescolando arte e bravura tecnica, la creatività di Tropa realizza prototipi e macchine ma anche dipinti, stampe, fotografie e performance.
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- 11 settembre 2013
- Bruxelles
Mescolando arte e ingegnosità tecnica, la visione creativa di Tropa abbraccia prototipi e macchine, ma anche dipinti, serigrafie, fotografia e performance.
Gesto e pensiero sono reciprocamente rafforzati nel lavoro di Tropa, ma nessuno dei due prevale sull’altro. Esperto in materia, la sua opera è intuitiva e allo stesso tempo erudita. Nato nel 1968, Francisco Tropa vive e lavora a Lisbona. Il suo lavoro comprende scultura, fotografia, performance e molto altro. Tropa ha rappresentato il Portogallo alla Biennale di Venezia del 2011. Ha esposto alla Galerie Jocelyn Wolff a Parigi, alla Gregor Podnar a Berlino e alla Quadrado Azul a Porto.
“TSAE - Trésors sommerge de l'Ancienne Egypte” (“STAE: Tesori sommersi d'Egitto") è un nuovo progetto appositamente concepito per La Verrière. Cosmogoniche, incoerenti e disordinate installazioni danno vita a una mostra archeologica, che evoca differenti rappresentazioni del mondo, dal Medioevo cristiano alle utopie moderniste.
Fino al 19 Ottobre 2013
Francisco Tropa. TSAE – Trésors Submergés de l’Ancienne Égypte
(Sunken Treasures of Ancient Egypt)
Curatore: Guillaume Désanges
La Verrière
Boulevard de Waterloo
50, Bruxelles