Logon: Shanghai Museum of Glass

Il nuovo Shanghai Museum of Glass di Logon Architecture si trova in un ex sito di produzione e lavorazione del vetro, nel distretto settentrionale di Baoshan, Shanghai (Cina). Il sito si estende su una superficie totale di 40.300 mq ed è composto da una trentina di edifici industriali diversi per periodo di realizzazione, condizione e dimensione, la maggior parte dei quali ancora utilizzati dalle industrie di vetro collegate. Il proprietario, Shanghai Glass Co., ha scelto due edifici per trasformarli nel Museo del Vetro di Shanghai. È primo museo di questo genere in Cina e uno dei primi musei in Cina che si basa su un moderno concetto di esposizioni interattive.

Il museo si estende su un'area di 5.500 mq e comprende due edifici esistenti e due sezioni di nuovi edifici, che ospitano una galleria d'arte in vetro, numerosi laboratori sia per gli artisti sia per i visitatori, spazi per eventi e ed esposizioni temporanee, un bar, uffici, deposito e locali di servizio. L'edificio del Museo del Vetro di Shanghai è il primo edificio centrale al centro di un più ampio progetto, che comprende arte, ricerche e un parco tecnologico denominato G+ Glass Theme Park (G+ Park).

Grazie alla posizione dei progetti (in corso) e del sito industriale e alla mancanza di condizioni di trasporto pubblico, insieme con la notevole qualità di tempo necessaria per raggiungere l'area, i visitatori hanno bisogno di un motivo valido per visita il museo. Valide motivazioni potrebbero essere l'inconfondibile facciata multi-funzionale, e il contesto del G+ Park. Il Museo del Vetro è il landmark del progetto. L'edificio d'ingresso è dotato di una facciata rivestita in uno speciale vetro trattato, icona e punto di richiamo dell'intero progetto. Si trova sulla piazza principale, ben visibile per i passanti e funge da entrata per il sito, fornendo informazioni ai visitatori.

Il museo si basa su due edifici esistenti, una ex fabbrica di bottiglie di vetro e un magazzino. Come progetto di riqualificazione urbana e riuso, uno dei principali concept del museo è stato quello di preservare le strutture esistenti e riscoprire il carattere originale degli edifici. In aggiunta alle strutture esistenti, sono stati aggiunti al complesso museale due nuovi elementi con l'obiettivo di migliorare l'usabilità, le esigenze espositive e l'esperienza generale del visitatore. Un elemento di vetro collega i due edifici esistenti su entrambi i piani espositivi, fornendo un ulteriore spazio per mostre temporanee ed eventi. Avvolta attorno al vecchio magazzino, una struttura in acciaio a due piani offre spazi di rappresentanza, una hall d'ingresso illuminata con luce naturale, una caffetteria e lo shop del museo (verso la facciata principale); laboratori di restauro, uffici e servizi igienici (lungo la facciata laterale).

Il Museo del Vetro di Shanghai è un museo con un concetto moderno che ha l'ambizione di attrarre visitatori diversificati. Oltre a mostre tematiche sul vetro, il Shanghai Museum of Glass organizza spettacoli, laboratori, conferenze, biblioteche e altre attività interattive. Ai visitatori è offerta la possibilità di creare un oggetto di vetro in autonomia e di comprendere la lavorazione di un materiale come il vetro. La caratteristica principale del museo è la sua facciata in vetro per realizzare la quale il team di progettazione ha sperimentato tutti i tipi di disponibili (e non) materiali di vetro, finendo per utilizzare uno dei materiali in vetro più standard e comunemente utilizzati nell'industria del vetro, quello a forma di U. Le sfide principali sono state di inventare un nuovo tipo di facciata in vetro per un museo del vetro di proprietà di una società di produzione di vetro e di creare un punto di riferimento integrando nel contempo la nuova facciata in un contesto esistente. Il progetto utilizza vetro standard, comune negli edifici industriali di tutto il mondo. Gli elementi in vetro a forma di U sono stati importati dalla Germania e successivamente trattati in Shanghai I pannelli sono stati sabbiati dalla parte posteriore per ridurre la trasparenza. In una seconda fase, sono state selezionate alcune parole-chiave in 10 lingue diverse, applicato con una pellicola plastica sulla superficie sabbiata, e retroilluminate con Led per creare effetti di luce sorprendenti durante il giorno e la notte.

Originariamente, l'edificio del museo designato si trovava dentro l'area, nascosto da alcune strutture di un sito vicino. È stato difficile convincere il proprietario del Museo del Vetro ad acquisire gli edifici vicini e demolirli in modo da creare un unico spazio aperto. Alla fine, la decisione si è dimostrata però efficace. Il museo aveva bisogno di un ingresso rappresentativo e funzionale, che permettesse un immediato riconoscimento. Il percorso museale inizia nella hall principale, dove sono posizionati il banco informazioni e lo shop del museo. I visitatori quindi passano all'area per le esposizioni temporanee, da dove vengono guidati attraverso il vuoto di vetro, che permette di vedere l'ambiente circostante e l'area espositiva principale all'interno della ex fabbrica di bottiglie. Qui, lo spazio espositivo divide lo spazio con laboratori, sale riunioni e biblioteca. Il percorso inoltre si snoda attraverso un ponte al secondo piano che attraverso il vuoto del piano superiore e termina nel bar sopra l'atrio principale.

Shanghai Museum of Glass
Architetto: logon
Location: 685 Ovest Changjiang Road, Baoshan District, Shanghai, Cina G + Glass Park Area sito: 40.300 mq GFA: 5.500 mq (Fase uno, Shanghai Museum of Glass) Data di completamento: Maggio 2011